| 2 capitolo: La lotta dei canarini Kanaria arrivò puntuale alla chiesa, dove Kanamishi la stava aspettando -Sei arrivata in anticipo, copietta-Kanishi che era seduta su un muretto si alzò e mise i piedi per terra -Perchè mi hai chiamata qui Kashira?-La bambola nera e viola sorrise -Per farti morire, seconda bambola-Kanaria capì al volo che intendeva che doveva combattere così attirò Pizzicato e subito apparve il suo violino -Nessuno può sconfiggere Kanaria, Kashira-Kanamishi la guardò, dopo disse: -Sei strana, parli di te in terza persona-Commentò Kanamishi, trasformando Kurasaki in un bastone -Un bastone? Questo è buffa Kashira-Kanamishi non rispose, ma si guardò intorno, dopo disse -Qui però non possiamo combattere, andiamo nel mio N-Fields-.
Si ritrovarono in un luogo, in una città piena di neve e piena di case di Pan di Zenzero, ricoperte dalla nave, il cielo era tutto scuro e le stelle sembravano zuccherrini -Che strano N-fields, Kashira-Kanamishi:-Non è il momento di fissare questo luogo è il momento di combattere!-Kanamishi battè il bastone due volte e apparve nel nulla un'ondata, ma Kanaria suonò il violino e mentre l'avversaria si tappava le orecchie l'ondata tornò indietro -Oh, accidenti- Kanamishi toccò l'ondata con il bastone e questa scomparve *Dovrei usare un'altro modo*Pensò, ma mentre voleva fare una mossa la bambola gialla suonò il violino, scaraventandola a terra -Nessuno può battere Kanaria Kashira-Parole dette troppo presto! Infatti Kanamishi creò un cerchio immaginario, un vento fortissimo staccò le corde al violino -NOOOO-Urlò Kanaria -Bhe, posso sempre ripararlo-Ma il violino volò via, il vento era troppo forte. -Ora sei disarmata, Kanaria-Kanamishi rise, facendo un riso molto malefico, roteò il bastone e si creò un'enorme fuoco che investì Kanaria -AAAAAAAH-.
Sarebbe morta o avrebbe perso il diritto d'Alice, diventando spazzatura? Questa era la domanda di Kanaria mentre era avvolta tra le fiamme e Kanamishi se la rideva. (qui la musica non c'è)
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