Il Regno Delle Bambole

Dopo mesi d'assenza ritorno con una nuova fanfiction. Speriamo bene!

Titolo: "Il Regno Delle Bambole"
Data di creazione: 13/05/2009
Nota: La trama è ripresa da un anime chiamato “Super Doll Rika-chan” quindi scusate la poca originalità.
Nota2: Anche qui, purtroppo, non ci sono le citazioni di De André
Trama: Shinku scopre di essere la principessa di un regno detto “delle bambole” il quale è sotto il dominio di un terribile mostro. Il suo scopo è di annientarlo per governarlo e poter così riportare la pace perduta.

Il Regno Delle Bambole

Ore 21:00. Il Detective Kun-Kun era da poco finito e in tv non c’era nulla d’interessante. Shinku, quindi, si diresse in camera di Jun che, una volta tanto, non stava né studiando né navigando su internet, ma stava ascoltando musica.
-Che bella musica! Hai degli ottimi gusti, non c’è che dire.- gli disse.
-Accidenti! M’hai fatto venire un colpo! La prossima volta avvertimi che mi stai dietro!- le disse lui.
-Ti faccio così paura? Non ti piaccio?-
Jun arrossì.
-Non è quello il motivo, sciocca!-
Shinku sorrise.
-Comunque… che stai sentendo?-
-La canzone s’intitola “Watch Over You” degli Alter Bridge.-
-E’ molto bella!- disse Shinku. -Bella e romantica!- aggiunse.
Jun arrossì di nuovo. Seguirono altre canzoni, una più bella dell’altra, come “For What Its Worth” dei Buffalo Springfield o “Cover My Eyes” dei Marillion e Shinku le ascoltava incantata, seduta sul letto del suo medium. Una volta finito, si erano fatte le 22:40, Jun sbadigliò.
-Sonno? Beh. E’ normale, vista l’ora!- disse Shinku.
-Appunto. Gradirei, infatti, che ti levassi dal mio letto.- le disse Jun con prepotenza.
-Hai dei bellissimi gusti in fatto di musica. Ma in quanto a buone maniere lasci molto a desiderare.-
-Oh, stai zitta!-
Shinku scese dal letto sorridendo sotto i baffi, senza farsi vedere, e si diresse verso la sua valigia.
-Buonanotte Jun!-
-Notte!-
Shinku s’addormentò rapidamente e cominciò a sognare. Si trovava in una stanza di un’enorme villa antica a sorseggiare in pace il suo amato tè. C’era un silenzio intorno a lei quasi surreale che fu ben presto interrotto da un rumore di passi. La porta della stanza si aprì ed entrò un ragazzo con capelli corti a spazzola marroni, occhi verde acqua ed indossava un abito, simile a quello dei ninja, di colore blu.
-Finalmente ci incontriamo- disse a Shinku con un sorriso.
-Chi sei?- gli chiese, giustamente, lei.
-Hai ragione, scusami. Piacere, mi chiamo Lyd e sono qui per condurti nel tuo regno… principessa!-
-Principessa? Come sarebbe a dire?-
-Tu sei colei che è destinata a diventare Alice, e quindi, la principessa del regno delle bambole.-
-Io… credo di non capire…-
-Sei stata creata da Rozen, giusto?-
-S-sì, ma…-
-Devi sapere che un tempo Rozen, prima di creare te e le tue sorelle, era un noto archeologo. Un giorno, durante uno scavo, trovò una curiosa stele di pietra. Si trattava di un N-Field per il regno delle bambole. Quando la toccò venne catapultato proprio lì. Fu ben accolto e ben presto conobbe la principessa Alice.-
Shinku ebbe un sussulto quando sentì quel nome.
-I due s’innamorarono, ma purtroppo, un brutto giorno, nel nostro regno arrivò un terribile mostro che mise a ferro e fuoco il regno in breve tempo. Rozen cercò di scappare con la principessa, ma il mostro la uccise e stava per fare lo stesso anche con lui se la principessa, in fin di vita, non avesse aperto un varco per rispedirlo sulla terra. Aver amato la principessa, permise a Rozen di rimanere sempre giovane e di avere particolari poteri. Quando cercò di tornare nel regno delle bambole, non ne ebbe più il modo perché la stele fu distrutta a causa di un terremoto. Per questo ha creato voi, dandovi il potere di viaggiare nel N-Field e ha fatto in modo che una sola di voi diventasse Alice proprio in onore della sua amata!- concluse Lyd.
-Quindi… è per questo…- disse Shinku.
Lyd continuò a parlare.
-Dopo aver creato voi, Rozen creò me dicendomi di ritrovare il regno delle bambole e, una volta ritrovato, cercare Shinku, colei che sarebbe stata destinata a diventare Alice, sovrana del regno, dopo la conclusione del gioco. L’unico modo che avevo per entrare in contatto con te, perché a causa di una magia del mostro nessuno può più varcare N-Field, dovevo aspettare che ti addormentassi.-
-Perché proprio io, e non le altre mie sorelle?- chiese Shinku.
-Tu sei la più forte. E poi… lo ha detto nostro padre.- le rispose Lyd.
Shinku non seppe più che dire.
-C’è un altro motivo per il quale ti cercavo.-
-Quale?-
-Non possiamo aspettare la conclusione dell’Alice Game, perché Karzam, questo è il nome del mostro, sta riducendo il regno in un vero inferno. Se non verrà distrutto al più presto non ci sarà più un regno da governare. Aiutaci, ti prego!- le disse supplicante.
Shinku stava per rispondergli quando tutto intorno a lei scomparve e si risvegliò di colpo. Jun non s’era accorto di nulla. Shinku, dopo essersi calmata e aver riflettuto, uscì dalla sua valigia, guardò Jun, gli sorrise promettendogli mentalmente di tornare e si diresse nella stanza con lo specchio per entrare nel N-Field alla ricerca del regno delle bambole. La ricerca fu lunga e inconcludente all’inizio, ma poi le si parò davanti uno spirito guardiano di colore verde acqua.
“Dev’essere lo spirito di Lyd!” pensò.
Lo spirito la condusse davanti una porta d’ottone che, quando si aprì, si rivelò essere un N-Field e quindi vi entrarono. Non appena Shinku toccò terra rimase sconvolta. Si trovava in un mondo dal cielo nero come la notte, ma senza stelle e senza luna, case in rovina e corpi di bambole completamente distrutte.
“Sembra il mondo di Suigintou!” pensò.
Lo spirito si diresse ad alta velocità da qualche parte e Shinku lo seguì correndo a perdifiato. Giunti davanti ad un castello in rovina, lo spirito s’illuminò e da sottoterra uscì Lyd.
-Bravo, Hauran. Fortuna che almeno voi spiriti potete varcare l’N-Field. Benvenuta nel regno delle bambole, Shinku, o almeno, quel che ne resta.- le disse.
Shinku rimase in silenzio poi disse:
-Ci sono altri sopravvissuti?-
-Sì. Si sono rifugiati sulle montagne o sottoterra come ho fatto io. Ma quel maledetto si diverte a cercarli…- le rispose tremando di rabbia.
-Allora è arrivato il momento di porre fine al suo dominio di terrore.-
Detto questo chiamò Holie e apparve il suo bastone.
-Non puoi sperare di batterlo con quello!- le disse Lyd.
-Ci riuscirò, vedrai.- gli disse lei con un sorriso.
Lyd non replicò e si diressero, volando, sulla montagna dove Karzam viveva.
-Ma guarda un po’. Che coraggio che hanno quei due!- disse vedendoli arrivare.
Era un grosso drago quadrupede, alato, dalla pelle grigio metallo e gli occhi, senza pupille, dorati.
-Che bravi! Siete venuti a farvi uccidere. Davvero gentili.-
E detto ciò sputò loro una fiammata. I due la scansarono e Lyd fece comparire una spada sulla sua mano. Karzam si diresse verso Shinku per aggredirla, ma lei gli lanciò contro i suoi petali che, però, non gli fecero nulla e le diede un violento colpo di coda che la scaraventò al suolo. Lyd intervenne, ma Karzam gli lanciò contro un globo energetico dalla bocca che lui, prontamente, tagliò in due con la sua spada. Tentò allora con il fuoco, ma anche quelle furono estinte con un colpo di spada.
-Bravo!- gli disse Karzam compiaciuto.
Lyd non disse nulla e si gettò in picchiata verso il suo nemico. Karzam stava aspettando proprio un momento simile e anche a lui diede lo stesso colpo di coda. Shinku e Lyd erano a terra mezzi svenuti, mentre il mostro se la rideva sopra di loro.
-Crepate!- disse e si preparò a lanciare un altro globo energetico.
I due furono salvati dai loro spiriti, che s’avvicinarono a Karzam e s’illuminarono intensamente così d’accecarlo e fargli mancare il bersaglio. Shinku si riprese, ma Lyd era ancora a terra.
-Alzati, Lyd!- gli disse Shinku.
-Non… non riesco a muovermi…- le disse a fatica.
-Non vi salverete per sempre!- gridò Karzam e lanciò un altro globo.
Shinku la distrusse con i suoi petali e stava per prendere il suo bastone quando Lyd, con la poca forza rimasta, le lanciò la sua spada che prese al volo.
-Usa quella!-
Shinku annuì e volò contro Karzam che tentò di arrestare la sua corsa con i globi energetici, ma invano perché venivano tagliati facilmente.
-T’ammazzo!- le disse.
Si apprestò a lanciarle un globo energetico più grande degli altri, ma lei si gettò con uno scatto fulmineo verso di lui e lo tagliò, verticalmente, in due con la spada. Le due parti sanguinanti caddero violentemente al suolo, mentre Shinku atterrò dolcemente accanto a Lyd.
-E’ tutto finito. Finalmente!- le disse.
Lei sorrise. Dopo la morte di Karzam, il cielo tornò ad essere blu, tornò a risplendere il sole e gli abitanti uscirono dai loro nascondigli.
-Ora non ti resta che diventare Alice e poi tornare qui come nostra principessa!- le disse.
-…-
-Che c’è?-
-Nostro padre ha detto che ci sono altri modi per diventare Alice. Forse, uccidere Karzam e liberare il regno dal suo dominio, era uno di quelli. Non credi?-
-Potrebbe essere.-
Shinku rimase di nuovo pensierosa e poi disse senza accorgersene:
-Jun…-
-Chi è Jun?-
-Eh? Ah, ehm… è il mio medium che sta sulla terra. Mi… mi dispiace lasciarlo…- gli rispose arrossendo un po’.
-Tu lo ami, vero?-
-…-
Shinku non seppe più che rispondere.
Lyd sorrise e le disse:
-Se vuoi tornare da lui non c’è problema. Potrai tornare qui quando sarà il momento.-
Shinku sorrise e abbracciò Lyd inaspettatamente.
-Grazie, fratello.-
-Arrivederci sorellina, o meglio, principessa!-
Detto questo, tornò nel N-Field, che si erano riaperti con la morte di Karzam, e mentre si allontanava, Lyd pensava:
“Essere Alice significa, forse, saper amare chiunque varcando qualsiasi confine.”
Una volta tornata a casa di Jun, ed entrata nella sua stanza, lo vide che continuava a dormire alla grossa. Gli si avvicinò, gli accarezzò il viso e gli diede un bacio sulla guancia.
-Ti amo… Jun!- disse a bassa voce.
Ritornò nella sua valigia, s’addormentò e sognò di essere un’umana e di danzare con lui in un giardino fiorito.

Edited by Laplace Demon - 23/10/2009, 10:50

Grazie di nuovo