| Per la gioia di tutte ( e ringrazio sousoul per i complimenti, e Mirko per la mia sbadata svista XD ), ecco il nuovo capitolo.
Capitolo 4: Sole.
Un eco lontana. un oscurità profonda. figure grigie a vagare nel nulla. Che posto era mai quello? Perchè era tutto così strano?
Un dolce profumo. Una calda presenza che trasmetteva tranquillità e calma. Chi mai poteva essere? Gli occhi si aprono lentamente, colpiti da raggi di luce molto forti. Una sagoma scura si contrappone alla luce, i cui contorni erano molto visibili ma non ben chiari. Anche se la luce è molto forte, finalmente la figura lì difronte diventa molto chiara, e Shinku può capire di chi si tratta e così scoprire chi emana quella calda aura. << Stai meglio? >> le chiede una voce maschile. Shinku finalmente si risveglia, i suoi sensi si riattivano e di nuovo percepirono il mondo che ruotava intorno a lei, animato da mille emozioni e sorprese a non finire che lo rendevano qualcosa di unico. E ogni sorpresa aveva una forma diversa come lui, Isamu. << Finalmente ti sei svegliata. Erano tutti in pensiero per te. >> disse il ragazzo in tono dolce. << Ma cosa è successo? >> chiese Shinku ancora intontita. Guardandosi intorno, la ragazza si accorse di essere sdraiata su un lettino dell'infermeria, animato solamente dalle tende bianche delle finestre aperte per far cambiare l'aria. La ragazza provò a muoversi, ma il suo corpo sembrava addormentato, quasi indolenzito. I muscoli si muovevano a fatica, la testa gli girava, e i ricordi confusi piano piano riformarono gli ultimi secondi avvenuti prima che Shink svenisse. << Da quanto tempo sono stata addormentata? >> << Più o meno 4 ore. Le lezioni sono quasi finite, e il professore ha fatto chiamare casa tua così che qualcuno possa venirti a prendere. >> << Sto bene, non ho bisogno di quese inutili attenzioni. >> rispose la ragazza, mentre tentava di alzarsi. Ma era ancora debole, e i suoi muscoli non riuscirono a reggerla mentre tentò di mettersi seduta. Ma invece di ricadere sul cuscino; delle forti braccia la sorressero senza problemi: Isamu la stava tenendo a sè, sorreggendola con forza e dolcezza uniti in una impensabile armonia che avrebbe fatto battere il cuore a qualsiasi ragazza. Ma non a Shinku. Lei non aveva un cuore gonfio di sentimenti, bensì di ghiaccio freddo e inattacabile, resistente a qualsiasi calore o sentimento. Infatti, infastidita da quel gesto così sciocco, si ritrasse subito e tornò a essere di nuovo la ragazza di pietra insensibile che era sempre stata.
Isamu però, non sembrava infastidito da questo suo atteggiamento, era rimasto calmo e impassibile. << Credo che le tue sorelle stiano per arrivare, ti conviene prepararti. >> << Non c'è bisogno di dirmelo, so farlo anche da sola. >> A quel punto, Isamu sorrisse divertito, come se avesse ascoltato qualcosa di spiritoso. << Cos'hai da ridere? >> << Le voci che circolano sul tuo conto sono vere: sei più fredda degli iceberg. Non sorridi mai, non hai alcun amico...sei proprio una "principessa di ghiaccio">> << Chi è che ha messo in giro queste assurde voci? >> << Penso che tu lo sappia già, non dovresti nemmeno chiedermelo. Per sono rimasto sorpreso di una cosa: mi hanno detto che qualsiasi cosa la gente ti dice tu non batti ciglio; eppure con me sei andata su tutte le furie.>> Ricordando cosa era successo in classe, quando Isamu aveva tentato di fare la sua conoscenza, Shinku sentì un altro forte battito al petto che la fece sussultare, strinse forte le mani sulle lenzuola e cercò di rimanere il più impassibile possibile. << Ero leggermente nervosa a causa del troppo studio, mi capita spesso in qesto periodo. >> << Bè...periodo o no hai fatto spaventare le tue compagne di classe. >> << Non sono mie compagne, sono solo studentesse, niente di più. Non mi importa se si sono preoccupate per me. >>
Il silenzio prese il sopravvento, nessuno dei due ragazzi parlò. I loro sguardi erano indecifrabili come un codice segreto, impossibile capire cosa stesse passando loro per la testa e che cosa stessero provando in quel momento. La tesa atmosfera venne interrotta dall'arrivo di una delle sorelle di Shinku, una alta ragazza snella dai capelli argentati e la pelle chiara; che aiutò la sorella ad alzarsi e ricondurla a casa. Prima che se ne andasse, Isamu si avvicinò a Shinku e le disse: << Ci vediamo domani a scuola collega.>> Shinku non capì cosa avesse voluto dire con quelle parole, l'avrebbe scoperto solo la sera tardi con una lettera della scuola che le annunciava l'inizio di un corso speciale a coppie che sarebbe durato 7 mesi. Nella lista delle coppie formate, lei era stata messa insieme a Isamu.
Ora le era tutto chiaro, adesso capiva perchè il tempo stava cambiando e la neve scomparendo. Un emissario del sole era giunto da regno degli dei per porre fine alla vita dell'inverno che ormai aveva i giorni contati. Shunku lo sentiva benissimo, il suo amato inverno era in pericolo, e doveva a tutti i costi fermare quel raggio di sole racchiuso nel corpo umano di Isamu.
Fine quarto capitolo
Edited by solaris91 - 10/3/2009, 17:42
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