Cercherò di fare meglio the eh eh ewe''
Charapter 1: Marte,il pianeta rosso? No! Marte,la Ragazza vestita di rosso~Jun,un ragazzo a cui piaceva la monotonia della vita e internet,non avrebbe mai creduto che una pietra si potesse trasformarsi in una bellissima ragazza dagli occhi azzurri e i capelli biondi.
<<per l'amore di Amy Winehouse!!!!>> gridò il ragazzo,sbalordito.
<<prego?>> disse la ragazza apparsa dove prima volteggiava la pietra.
<<no,non mi chiamo Amy Winehouse. Io sono Shinku>> rispose,con tono elegante e raffinato.
Il povero ragazzo non poteva riprendersi dallo shock. Il mondo gli ruotava attorno,e in mente gli turbinavano mille domande:
Ma non era una pietra? Da dove è spuntata? Chi è? Da dove viene? Come fa ad apparire dal nulle? <<ma....da...chi...come...>> balbettava il corvino,senza riuscire ad articolare una frase logica.
<<oh,per Phobos*,cosa c'è che non va?>> disse spazientita la ragazza,evidentemente alterata dalla reazione del ragazzo.
<<c-C-C-...COSA C'E' CHE NON VA?! Cioè...e lo chiedi pure?!Prendo una pietra trovata sul divano,e cinque minuti dopo è una ragazza! Ti pare normale questo?!>>
<<si.>>
<<come "si" ?!>>
<<e’ il modo di farmi venire sulla Terra?>>
Jun era passato da uno stato si sbigottimento allo shock,e la cosa non migliorava.
<<come venire sulla Terra?! Cosa diavolo sei?! Un alieno,un invasore,qualche super mostro sottoforma di ragazza bella e raffinata?!>>
<<punto Primo: modera i toni con me. Non si ci rivolge così ad una Lady.
Punto Secondo: non sono nessuna di queste...stranezze che hai elencato tu.>>
<<e allora che cosa sei?>>
<<sarebbe più giusto dire chi sei,non sono mica un oggetto>> lo corresse la ragazza,raccogliendo tutta la pazienza che aveva.
<<io sono Shinku,ovvero l'essenza di Marte,la vita del pianeta stesso. E se non sai cos'è Marte,è un pianeta del Sistema Solare>>
<<so cos'è Marte!>>
<<meglio così. Sai,non hai l'aria di un ragazzo intelligente>>
<<ma dico!...>>
Il ragazzo era sempre più confuso.Lei,una ragazza,un pianeta? Ma a chi voleva fare ridere?Però,in effetti,non era cosa di un essere umano apparire dal nulla.
<<e...mettiamo caso che i credo che sei Marte... che cosa ci sei venuta a fare sulla Terra?>> chiese Jun,massaggiandosi le tempie.
<<questa è una storia lunga>> disse la ragazza.
<<prima che io la racconti,mi vorrei mettere comoda. Cortesemente,mi andresti a preparare una tazza di tè nero?>>
<<eeeeeh?! No,no,no,no,no! Chi sei tu per venire a casa mia e dirmi che devo fare?!>>
<<ma ora questa è pure casa mia. Mi hai richiamata tu. Hai esclamato il nome del mio pianeta tenendo in mano il rubino,quindi ora io vibrò qui>>
<<o santi numi>>
Jun prese un grande respiro,dopodichè si disse che non era niente e che stava scherzando,che era tutto uno scherzo,che l'avrebbe accontentata e che la ragazza se ne sarebbe tornata da dove era venuta.
<<non sei bravo a fare il tè>> commentò la ragazza,dopo aver bevuto un sorso di tè nero dalla tazzina.
<<io non preparo quasi mai tè,che vuoi>> rispose bruscamente il ragazzo.
<<ora mi vuoi dire perchè sei qui oppure la
madame vuole qualcos'altro?! Tipo,che ne so,un massaggio?!>>
<<l'idea non è male,ma preferisco raccontare questa storia. E poi sarebbe oltraggioso farmi toccare da un tale umano>>
Per non risponderle,Jun prese un respiro più lungo degli altri,e si mise in ascolto.
<<quindi,come ho già detto,io sono Shinku sono l'anima del pianeta Marte. All'inizio io non esistevo,l’Universo non esisteva. Voi chiamate l’episodio che ha fatto nascere tutto “Big bang” mi pare,no? Bene,dopo questo…”Big Bang”-ma che sottoforma di nome sarebbe?- nacque tutto quello che voi conoscete,almeno in parte. Colui che ci ha create,era nulla ed era tutto. E’ qualcosa di indescrivibile con le parole,qualcosa che va oltre a tutto. Ci creò all’unico scopo di mantenere in vita questi pianeti,che senza “un’anima” erano grigi e senza vita>>.
La ragazza si fermò un attimo,prendendo un altro sorso di tè dalla tazzina.
<<dopo,più o meno… la nascita delle prime forme viventi sulla terra,io e le altre…>>
<<altre?>>
<<i pianeti non sono otto più questo nove?>>
<<già,giusto>>
<<quindi,io e le altre…. “anime” degli altri pianeti ci siamo accorti del vostro pianeta. All’inizio credevamo che era solo un qualcosa d’insignificante,quindi non ritenemmo di sprecare il nostro tempo per una cosa futile. Con il passare dei secoli,notammo che quei piccoli esserini si evolvevano,fino ad arrivare all'uomo pensante. Questo ci diede da riflettere,perchè solo una grande "anima" può creare certi individui.Dopo un pò di tempo,il nostro Creatore ci sussurrò che dovevamo impossessarci di questa essenza,per diventare perfette,per dominare su la terra,il Pianeta con la più grande forza mai esistita.
Inoltre,ci ha detto che chi otterrò il Potere Supremo non solo avrà tutto il potere della terra,ma di tutto l'Universo.
Però,questa essenza,chiamata dal "Padre" Alice,non può essere di tutte,ma solo di una.>>
Jun rimase lì qualche minuto,immobile,cercando di capire quello strano discorso..
<<e-e quindi?>>
<<quindi eliminerò le avversarie,ovvio>>
Il ragazzo sbiancò. <<e-eliminarle?...vuoi dire...ucciderle?>>
Shinku sembrò riflettere un attimo,poi rispose: << Si>>
<<ma è una cosa crudele!>>
<<un umano ti risponderebbe “tutti devono morire”,ma noi non moriamo,almeno se non veniamo uccise quando siamo in pianeta ospite,come in questo caso>>
<<e il pianeta,senza la sua anima come farà a vivere?>>
<<se si crea Alice,semplicemente il pianeta continuerà a vivere come se nulla fosse accaduto,perché prenderà energiada questa essenza. Se Alice non viene creata,o una nuova anima si riforma in fretta,o il pianeta muore.>>
Il ragazzo si aggiustò gli occhiali,guardando la ragazza con gli occhi sbarrati,poi scoppiò in una fragorosa risata.
<<ma tu scherzi!>>
La ragazza vestita di rosso bevve l’ultimo sorso di tè,e poi guardò il ragazzo con la serietà dipinta sugli occhi color del cielo.
<<guardami bene, e dimmi se ti paio in vena di scherzare>>disse con durezza.
Il ragazzo ammutolì subito. No,la ragazza non scherzava.
Deglutì.
<<e ora che vuoi fare,uscire di qua e ammazzare tutti gli abitanti della Terra per trovare le tue avversarie?>>
<<ogni cosa ha suo tempo>> disse la ragazza,chiudendo gli occhi,per poi riaprirli e guardare fuori dalla finestra.
<<non sono qui per distruggere una razza che si evoluta fino a questo punto. Sarebbe un crimine contro natura farvi ricominciare tutto dall’inizio. Comincerò col fare le cose che una ragazza con questo corpo ed età fanno per ambientarmi,poi comincerò a cercare le mie avversarie. Poi si vedrà. Il futuro non si può prevedere,quindi meglio non pianificare troppe cose>>
Così,la ragazza si alzò e si voltò verso il ragazzo,che la guardava alienato.
<<ora,mi diresti dove è collocata la mia stanza?>>
Per un’ora buona,Jun si rimboccò le maniche e trasformò la soffitta in una stanza che soddisfacesse le esigenze della ragazza e solo dopo si ricordò di avere una sorella che sarebbe tornata da un momento all’altro.
<<ei tu!>>
<<ho un nome>>
<<shinku!>>
<<ora va meglio>>
<<si,si… senti... io ho una sorella,Nori.Tu non ti devi afre vedere da lei. Ora tu rimani qui,poi io salirò qui e ti porterò la cena. Cerca di non fare nessunissimo rumore,intesi?>>
<<…va bene>>
<<stupendo!>>
Il ragazzo ritornò nel salotto,e una vocina dolce lo accolse.
<<jun!Dov’eri sparito? Sono appena tornata,sto preparando la cena…per favore potresti apparecchiare la tavola?>>
Jun grugnì,e con malavoglia apparecchio la tavola.
Dopo che finirono di mangiare e la sorella andò a dormire in camera,il ragazzo dai capelli corvini andò nella soffitta a portare la cena alla ragazza.
<<e’ oltraggioso che una ragazza si debba nascondere in una soffitta!>>
<<oh ti prego! Già è tanto se ti ho fatta restare qui,quindi zitta e…>>
<<non ti rivolgere mai più in quel modo con me,piccolo insolente! Vedi di comportarti meglio,perché il genere umano non lo distruggo,ma un umano in meno fa differenza>>
<<ei! Vedi che fa la differenza! E’ sempre una vita che si spegne,portando sofferenza a chi gli sta vicino!>>
La ragazza si immobilizzò per qualche minuto,con gli occhi che fissavano il vuoto,pensante,poi prese la forchetta e mangiò.
<<ora esci,ho bisogno di dormire>> disse appena ebbe finito,facendo un gesto con la mano,come per congedare il ragazzo.
Jun prese il piatto e il bicchiere e uscì dalla stanza borbottando arrabbiato.
Shinku si spogliò,non aveva intenzione di dormire con i vestiti,si sarebbero rovinati, e si distese sul letto,fissando la luna dalla piccola finestra che c’era,pensante.
“Forse mi sono sbagliata sul conto di quel ragazzo? Che il genere umano si sia evoluto fino a questo punto?”
Pensò.
“Oh,ma cosa vado a pensare! E’ uno sciocco umano,come tutti gli altri,del resto!”” disse,come per auto convincersi,coprendosi con le coperte.
Quella sera,la ragazza,si rese conto che le mancava il suo morbido letto nel suo pianeta, ed ebbe il brutto presentimento che questo soggiorno sulla Terra sarebbe stato mooooooooooooolto lungo
Fine secondo Capitolo
Anticipazioni Terzo Capitolo
La nostra dama in rosso decide di iscriversi nella stessa scuola di Jun,per vedere come si comportano gli umani e per mbientarsi meglio in questo mondo a lei sconosciuto.
Intanto Jun,farà nuove conoscenze,e non certo più normali di Shinku!
<<oh,nel terzo capitolo ci siamo noi!>>
<<...oh...>>
<<unyuu!>>
Dopo molto tempo aggiorno. Purtroppo questo è anche periodo di molto studio per me perchè si avvicinano gli esami e non ho molto tempo per scrivere la fan fiction >__<'''
Come si può sospettare dall'unyuu,arriverà il personaggio più puccho della serie nel terzo capitolo (almeno spero di riuscire a metterlo XD). Gli altri due personaggi...sta a voi scoprirlo.
Spero di riuscire a scrivere il terzo capitolo in fretta,ho già un'idea in testa >w< Ah,Phobos è un satellite naturale di marte,e dovete scusare gli errori,ma stavo male questa mattina =w=
Edited by _heterochromia SOU - 7/4/2009, 21:17