Rozen Maiden § Dans le secret §, la nuova fiction

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solaris91
icon8  view post Posted on 5/10/2008, 10:54




e rieccomi qua! di nuovo qui per voi, con una FF che vi emozionerà, sorprenderà, e stupirà! In questa storia, le nostre amate bambole, incontreranno dei personaggi molto speciali che sveleranno loro alcune cose su loro Padre, ossia Rozen. Per questo il titolo e Dans le secret, che dal francese vuol dire Conoscenza di un segreto. Ma bando alle ciance, si comincia!

Prima puntata: Una storia che comincia.

L'autunno era alle porte, le prime foglie gialle e arancioni ricoprivano le strade della città, e un gelido ventigelo segnalava che l'estate era ormai lontana. Nonostante fosse ancora Settembre, sembrava di essere già in piena nuova stagione: il lavoro che ricomincia, le località turistiche che chiudono, e la scuola che riapre.

Già, la scuola...ormai mancava poco perchè riaprisse i battenti, e Jun Sakurada, ogni volta che ci pensava, sentiva battere il suo cuore all'impazzata. Non si sentiva ancora pronto per tornare tra i banchi di scuola e tra i suoi coetanei, ma per dimostrare che non era più un hikikomori, doveva farlo. Per fortuna, c'era sua sorella a sostenerlo, e anche la sua amica Tomoe; per non parlare delle sue due bambole: Shinku, Suiseiseki e Hinaichigo. Quel giorno, Jun stava sistemando la lista dei nuovi libri scolastici, mentre le bambole stavano guardando una nuova puntata del detective Kunkun. << Uhm...devo ancora comperare questi libri. spero di riuscire a prenderli. >> << Jun, perchè vai a scuola? >> chiese la piccola Hina. << Non lo sai Hina-stupidina? La scuola è un luogo dove gli umani si addestrano per diventare più intelligenti e per iniziare la conquista del mondo. Desu. >> gli rispose Suiseiseki, ovviamente per prendere in giro la bambola rosa, che gli credette. << Sei molto teso Jun, sicuro di stare bene? >> gli domandò Shinku. << Si...è solo l'emozione, passerà. Succede sempre quando si torna a scuola. >> << Sei diventato grande ormai, il Jun insicuro che ho conosciuto è maturato moltissimo. >> disse la bambola sorridendo. Jun arrossì per il complimento, ma gli fece molto piacere sentirselo dire. In quel momento, rincasò Nori, la sorella di Jun, tornata dalla spesa con in mano tantissime buste piene di leccornie varie. << Ma che hai fatto? Hai svaligiato il supermercato? >> << Oggi c'erano un sacco di cose in offerta e a prezzo bassissimo, ne ho approfittato prima che i prezzi salissero di nuovo. Ho fatto un affare! >> << Ma entrerà tutta quella roba nel frigo? >> << Se non entra, la mangio tutta io la spesa! >> disse Hina, mentre frugava nelle buste. Nori sorrise alla vista del comportamento della bambolina. Senza perdere altro tempo, insieme a Suiseiseki, cominciò a preparare il pranzo.

Nel frattempo, tra i grattacieli della città, una figura osservava gli umani, scrutandoli con attenzione. Era alla ricerca di qualcuno di molto speciale, qualcuno che il suo maestro chiamava medium.

A casa Sakurada intanto, le tre bambole erano rimaste sole. Nori era andata a lezione di cross, mentre Jun era uscito per trovare gli ultimi testi scolastici. << Uffa, mi annoio. >> brontolò Hina. << Shinku, giochiamo insieme? >> << Non adesso, sto leggendo un libro molto importante, chiedi a Suiseiseki. >> << Neanche io posso, desu. Sono molto occupata in una missione importante. >> disse Suiseiseki, tutta altezzosa. << Missione? >> << Certo, si tratta della missione "cucina e attira!". desu! Preparerò una torta per Jun, così la sua attenzione...cioè, lui potrà ammirare la mia arte culinaria! >> << Uao! e che cosa cucini? >> chiese Hina, già affamata. << Farò una torta usando i tuoi daifuku. >> << Haaaa! Nooo! gli unyu di Hina non si toccano! Cattiva! >> la bambola rosa si gettò contro la verde per impedirle di rubare i suoi dolcetti preferiti, mentre Shinku, impassibile, continuava a leggere.

Ma quel litigio, servì alla figura misteriosa per rintracciarle. << Finalmente le ho trovate...maestro, tra poco incontrerò le sue creazioni.

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<< Shinku! abbiamo una visita! >>
<< Hinaichigo, non bisogna mai aprire agli estranei, dovresti saperlo. >>
<< Ah! Shinku! Vieni a vedere Desu! >>
<< Ma.... tu chi sei? >>

Nel prossimo episodio di Rozen Maiden § Dans le secret §:
ISAMU
Questo è il segreto della rosa.
 
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{ Mya
view post Posted on 5/10/2008, 11:24




Bella °w°
Non vedo l'ora di leggere il seguito desu <33
CITAZIONE
La scuola è un luogo dove gli umani si addestrano per diventare più intelligenti e per iniziare la conquista del mondo. Desu

Oddesu :°D
 
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solaris91
view post Posted on 5/10/2008, 20:06




siccome non ho nulla da fare, ecco la seconda parte.

Seconda puntata: Isamu.

La figura saltò da casa a casa con una agilità e una grazia da far venire paura, nonostante le sue piccole dimensioni. il misterioso personaggio aveva già fatto altre volte una cosa del genere, e ormai quella era diventata un abitudine,anche se era tutto cominciato per scherzo con i suoi fratelli.

I fratelli...chissà dov'erano adesso? pensò il personaggio. Sperava che anche loro avessero sentito la prsenza delle Rozen maiden, che da tanto tempo cercavano in giro per il mondo, nella speranza di ammirare la loro bellezza, al loro perfezione, la loro vita. L'opera più grande del loro maestro.

A casa Sakurada, se si passava da quelle parti, si poteva udire un baccano infernale. Suiseiseki e Hinaichigo "combattevano", se così si può dire, per il possesso degli unyu, ovvero daifuku alla fragola. << Sono miei! gli unyu di Hina non si toccano! >> disse la bambola, mentre tirava pupazzi alla sorella, che le rispose, tirandogli addosso libri e miniature di macchine. << Servono per una causa importante! Desu! non essere egoista! >> << No! no! e no! >> << Jun non sarà contento di questo caos, quando tornerà. >> disse Shinku, mentre da sopra il libro, assistiva alla scena. Ad un tratto, il suono del campanello placò la confusione, e le tre bambole rimasero in silenzio. << C'è qualcuno alla porta. >> << Non mi pare che Jun e Nori aspettassero qualcuno, desu. >> << Chiunque sia, lasciate che suoni. Nori ci ha raccomandato di non aprire a nessuno. >> << Hina però vuole vedere chi è! >> << Magari è quella pazza di Kanaria che tenta un'altra tattica di combattimento. >> << Si! C'è Kana! vado ad aprire! >> << Ferma! ho solo ipotizzato che sia lei! Desu! >> ma Hinaichigo non sentì, e allegramente scese al piano inferiore per aprire al gradito ospite, mentre Suiseiseki tentava di fermarla. Usando il bastone da pastorella di Shinku, Hinaichigo si avvicinò alla porta e abbassò la maniglia, senza perdere altro tempo prezioso. << Ferma Hina-cretina! >> Suiseiseki si catapultò addosso alla sorella per fermarla, ma ormai era troppo tardi, la porta si aprì lentamente e cigolando.

Dalla stanza di Jun, Shinku si insospettì nel sentire quel silenzio improvviso. Posò il libro sullo scaffale, e con calma e cautela, si aprestò a scendere. << Suiseiseki? Hinaichigo? Che state facendo? >> quando la bambola rossa raggiunse le scale e si affacciò per vedere cosa stesse succedendo, non riuscì a credere a ciò che stava vedendo.

Qualche ora più tardi, Jun rincasò. Aveva trovato i libri che gli mancavano, e per farlo aveva quasi girato tutta la città. Non vedeva l'ora di posarli e di riposare. << Sono a casa. >> disse il ragazzo, entrando nella silenziosa abitazione. << Cavolo, che stanchezza...e che fame. Ho proprio voglia di sgranocchiare qualche...>> in quel momento, entrando nella cucina, Jun si accorse che seduto dall'altra parte del tavolo c'era qualcuno, era Shinku. Ma aveva qualcosa di strano e di diverso. << Ehi Shinku, che hai fatto hai capelli? Perchè li hai legati a coda di cavallo? >> << Io non ho fatto nulla ai miei capelli. >> << mA...! Che caspita è successo alla tua voce?! sembri un maschio! >> disse Jun scioccato. Ma...<< Bentornato Jun. >> in quel momento, qualcunò chiamò il ragazzo. Jun si voltò e vide Shinku insieme a Suiseiseki e Hinaichigo. Il ragazzo tornò allora a guardare l'altra figura. << Ma...ma...>> << Il tuo medium è alquanto bizzarro. >> rispose infine la figura. Jun allora ulrò, e prendendo una padella, la puntò dritto al personaggio, e mianccioso disse << Chi diavolo sei tu?! come hai fatto ad entrare in casa mia! >> << Jun, calmati...>> << Shinku! non temere,ti difendo io da questo...qualunque esso sia! >> << Ma Jun...>> << Adesso ti faccio vedere io, strano essere che non sei altro! >> ma prima che Jun potesse fare qualcosa, la bambola verde gli tirò un calcio e Jun cadde a terra dolorante. << Adesso calmati, tappo umano. Desu. >> << Insomma, che sta succedendo? >> << Mi dispiace di aver creato confusione. >> disse il personaggio. << Io mi chiamo Isamu. >>

Come avrete già capito, questo nuovo personaggio era una bambola. Per essere precisi, una bambola ragazzo. Era della stessa statura di Shinku, aveva i suoi stessi occhi azzurri e i capelli biondo oro, tenuti legati a coda di cavallo. Il vestito era stile signorotto dell'800, tutto rosso cremisi, con un fazzoletto verde sul colletto, appuntato con una piccola rosa. A prima vista, Jun scambiò questo personaggio per la sua Shinku, poichè sembravano quasi due gocce d'acqua. << Così il tuo nome è Jun. >> << Si...>> << Isamu è giunto qualche ora fa, mentre tu eri ancora fuori. Quando l'abbiamo visto, tutte e tre siamo rimaste senza parole, è stata una sorpresa. >> << Credevo che solo voi Rozen Maiden potesse parlare, camminare e tutto il resto. >> disse Jun, mentre scrutava la bambola, mentre sorsegiava del thè. << è proprio per questo che siamo rimaste basite. Desu. Solo nostro Padre poteva creare delle bambole speciali. >> << Già, Rozen.... >> << Sei proprio uguale a Shinku, tranne che sei maschietto. >> disse Hina, mentre esaminava il nuovo ospite. << Hina, non essere maleducata. >> << Non fa niente, capisco la sua curiosità...e la vostra dopottutto. Prima che arrivassi io, credevate che solo le leggendarie Rozen Maiden avessero proprietà magiche. A dire la verità, non sono le sole. >> << Che vuoi dire? >> disse Jun incuriosito. << Come? Davvero non sapete nulla? >> domando stupito Isamu. << Cosa dovremmo sapere? >> Chiese Shinku. << Credevo che vostro Padre ve lo avesse detto. >> << Detto cosa? >> << Che esistono altre 7 bambole speciali. >>

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<< Cosa?! altre 7 bambole?! >>
<< Si, è così Jun. >>
<< Quindi c'è un'altro Alice game? >>
<< Non dire sciocchezze umano, io e i miei fratelli siamo molto diversi. >>

Nel prossimo episodio di Rozen Maiden § Dan le secret §:
GLI ASSISTENTI DI ROZEN.
Questo è il segreto della rosa.

Edited by solaris91 - 2/11/2008, 14:41
 
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Khozen •
view post Posted on 5/10/2008, 20:43




Cheffigo *ç* Sapevo che avresti utilizzato "i compagni delle rozen" x°°
Molto interessante, davvero, non vedo l'ora che entri in scena "canario" xD
 
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{ Mya
view post Posted on 5/10/2008, 21:07




Waaaaaaaaaaaa che fiQata desu *w* Arrivano "i bamboli" xDDDD
Solo che non mi va giù che ci sia il bambolo di Suiseiseki e di Souseiseki ç_____ç
 
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solaris91
view post Posted on 6/10/2008, 16:46




Terza puntata: gli assistenti di Rozen.

Le parole di Isamu lasciarono basiti Jun e le bambole. Esistevano altre 7 bambole speciali, create dal maestro Rozen. Jun non riusciva a crederci, mentre le bambole erano scioccate. Come mai loro Padre aveva creato 7 bambole diverse, senza che loro lo sapessero, qual'era il motivo? << Volete dunque sapere la verità? Vi accontento subito. >> disse Isamu.

<< Molti anni fa, prima delle meraviglie della scienza e della meccanica, il mio maestro Rozen decise di creare delle bambole speciali. Nella sua carriera di artigiano, aveva già realizzato bambole "speciali" per i figli di re e regine, o per le collezioni di duchesse e principesse, ma nessuna di quelle sue bellissime creazioni, poteva paragonarsi a ciò che aveva in mente. Il suo desiderio era di creare delle bambole viventi; capaci di parlare, pensare e soprattutto di vivere. Il lavoro avrebbe richiesto molto tempo, ma Rozen aveva molta pazienza. Ed è qui che entro in scena io. >> Isamu si fermò per sorseggiare un pò di thè, mentre gli altri erano in attesa di sentire il resto della storia. << Dunque, come stavo dicendo, Rozen cominciò a lavorare sulle 7 bambole. Ma nonostante l'entusiasmo per il suo grandioso progetto, aveva un problema: le dicerie della gente. Il mio maestro temeva che qualcuno potesse venire a conoscenza del suo progetto, anche perchè si era sparsa la voce delle bambole che avrebbe dovuto creare e le malelingue lo davano per pazzo. Anche se nessuno ci credeva, Rozen aveva molti timori, e così, prima di cominciare la creazione delle Rozen Maiden, costruì me e i miei fratelli: Gli assistenti di rozen. >> << Cosa? voi sareste gli assistenti di Rozen? >> disse Jun sorpreso. << Esatto. >> << Ma perchè nostro Padre l'ha fatto? Non credevo che avesse bisogno di aiuto per costruire le bambole. >> << E infatti non ne aveva bisogno. Il nostro compito era quello di assisterlo sul lavoro e informarlo su cosa accadeva nel mondo esterno, eravamo le sue spie in poche parole. >> << Che bello! anche Hina vuole fare la spia! >> disse la bambola rosa. << Quanto tempo impiegò Rozen per crearvi? >> << Pochissimo. gli ci vollero solo 7 giorni, proprio come noi 7. La nostra creazione fu semplice, perchè Rozen sapeva cosa doveva fare, mentre le Rozen Maiden erano diverse: loro dovevano essere particolari, diverse. Per la loro creazioni doveva esserci molta cura e amore, affinchè ogni parte del loro corpo che costruiva potesse assimilare l'energia che emanava mentre costruiva le sue adorate bambole. >> << Davvero nostro Padre ha fatto questo? >> chiese Shinku, con un tono emozionato. << Vostro Padre vi amava molto, voleva che riuscite a sentire il suo amore per voi. >> rispose Isamu sorridendo.

Sentendo quelle parole, Shinku provò una grande gioia. sapere che suo Padre le amava così tanto, la riempiva di felicità, era una scoperta bellissima. Il suo amore per Rozen crebbe ancor di più. << Isamu, hai detto che nostro Padre vi ha creato per fare le spie, Desu. Ma il vostro compito era solo questo? >> << Certo che no. Il maestro, notando il nostro particolare potenziale, ci insegno alcuni segreti del suo mestiere, se volessi, potrei creare io stesso una bambola; non della stessa fattura delle sue creazioni, ma abbastanza presentabile da poter attirare l'attenzione degli umani. >> << Uao...incredibile. >> << Ma senti...>> << Oh, scusate un momento. >> in quel momento, Isamu scese dalla sedia, e frugò in una tasca, dove estrasse una chiave, la stessa che caricava le Rozen Maiden. La bambola la inserì in una fessura nascosta dietro la schiena e girò due volte la chiave. << Ora va meglio. >> << Cosa hai fatto? >> chiese Hinaichigo incuriosita. << Mi sono caricato, prima che mi bloccassi del tutto. >> << E lo fai da solo? >> << Si, questa è una delle tante differenza fra me e voi. >> << Differenze? >> ripetè Jun. << Già: prima di tutto, non necessitiamo di un medium per muoverci, ma solo della chiave. Poi, non abbiamo spiriti artificiali perchè non ci servono a nulla. Inoltre, noi non combattiamo per nessuno scopo. >> << Cioè...non avete un Alice Game. >> << Esatto. >> << Oh, è davvero tardi, è il momento che vada via. >> << Cosa? te ne vai, desu? >> << Mi sono trattenuto anche troppo in vostra compagnia, facendovi perdere del tempo prezioso. Spero di non aver disturbato. >> << Ma no, figurati. >> << Dove andrai adesso? >> << Tranquilli, ho un mio nascondiglio dove nessun umano mi troverà. >> Isamu si affrettò a lasciare la casa, ma prima di oltrepassare l'uscio della porta, Shinku lo fermò. << Aspetta, vorremo sapere altro su di te e i suoi a fratelli. >> << Ogni cosa a suo tempo, mia cara Shinku. Comunque, se avete bisogno di me, usate questa. >> Isamu porse alla bambola rossa una piccola campana dorata, e senza aggiungere altro, saltò sul tetto della casa fronte e sparì, lasciando le bambole e Jun, con tanti dubbi e tanti misteri.

---------
<< 7 bambole maschili, è davvero strano desu. >>
<< Già, molto strano....>>
<< Ehi! Sono tornata! Come mai quelle faccie? >>
<< Nori, finalmente sei tornata. >>
<< Ehi! Cosa succede adesso? >>

Nel prossimo epidosio di Rozen Maiden § Dans le secret §:
Hibiki
Questo è il segreto della rosa
 
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{ Mya
view post Posted on 6/10/2008, 19:54




Wiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii doveva spiegarci tutto desu! èwé *picchia Isamu

SeguitoH *w*
 
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solaris91
view post Posted on 7/10/2008, 16:49




Quarta puntata: Hibiki.

Anche quel giorno, le lezioni di La-cross finirono presto. Nori potè così tornare presto casa per poter riposare un pò, prima di preparare la cena. Salita sulla bici, Nori cominciò a pedalare verso casa, mentre un fievole vento la rintremprava dal sudore e dalla fatica dello sport. Il sole era ancora alto nel cielo, e con i suoi raggi dorati illuminava la città e i suoi abitanti. La ragazza era quasi giunta a casa, non mancava ormai molto, quando ad un certo punto, vide qualcosa sulla strada.

Intanto, Jun e le bambole ripensavanoa quanto Isamu gli aveva detto: scoprire che Rozen aveva creato delle altre bambole, e per giunta prima delle Rozen Maiden, era molto scioccante. Rozen, per quanto già misterioso fosse, aveva sollevato nuovi misteri, e sia Jun che le bambole non sapevano dove battere la testa. << Non c'è niente da dire, desu. Nostro padre ha fatto quelle bambole solo per essere sicuro che nessuno lo copiasse. >> << Bè, se la mettiamo così e ovvio, ma secondo me c'è dell'altro. >> disse Jun pensieroso. << Chiederemo a Isamu quando tornerà da noi. >> << Cosa stai facendo Shinku? >> la bambola rossa stava esaminando la piccola campana d'oro che Isamu gli aveva consegnato: aveva una piccola incisione di una rosa su un lato e dei piccoli diamantini la adornavano tutta intorno. Eppure non emetteva alcun suono. Suiseiseki aveva provato varie volte a farla suonare, ma senza alcun risultato. << Ci ha presi in giro, quel bambolotto da strapazzo! desu! >> << Non credo che sia uno scherzo, magari...>> << Sono tornata! >> all'improvviso, Nori rincasò, destando tutti da quei pensieri oscuri.

Nori entrò nel salone, e vide che tutti quanti erano molto seri. << Che faccie scure che avete, è successo qualcosa di grave? >> << è una lunga storia Nori...>> rispose Jun. In quel momento, il ragazzo notò qualcosa che si nascondeva dietro Nori. << Nori, chi c'è dietro di te? >> << Oh, non temere, è solo un bambino che si è perso. Stavo tornando a casa quando l'ho visto che piangeva spaventato. >> << Ma quello non è un bambino! >> infatti, la piccola figura non era un bambino, bensì una bambola, e tutti quanti in coro dissero << Un'altro assistente di Rozen! >> << Voi chi siete? >> domandò intimidito il bimbo. Il piccolo bambino stavolta era molto simile ad Hinaichigo: aveva gli stessi occhi verdi, i capelli biondi ma corti e il faccino buffo e innocente. Indossava una salopette bianca, una giacchettina rosa confetto e sotto una magliettina rossa, come le scarpette. Notando tale somiglianza, Hinaichigo si avvicinò al bambino, e partì una buffa scenetta: le due bambole si misero una di fronte all'altro, come se fossero davanti ad uno specchio. Tutti e due imitarono i movimenti dell'altro come un riflesso, incuriositi da quel particolare incontro. Nori urlò per la gioia << Come siete carini! >> << Chi l'avrebbe mai detto, è proprio uguale ad Hinaichigo. >> << Ciao, come ti chiami? >> la bambolina rosa cercò di far amicizia con l'altra bambola. << Io mi chiamo Hinaichigo, e sono la più piccola di tutte le Rozen Maiden, tu chi sei invece? >> dapprima la bambola non rispose, ma poi, con voce lieve rispose. << Io mi chiamo Hibiki...e sono un'assistente del maestro Rozen. >>Quando il bambolotto si abituò alla presenza di Jun e degli altri, cominciò a confidarsi e a spiegare la sua presenza. << Io...io ero in cerca dei miei fratelli. Pensavo che fossero qua in giro perchè avevo sentito l'energia delle bambole del maestro. >> << Di che energia stai parlando? >> << Bè...io e i miei fratelli siamo capaci di sentire il potere della rosa mistica delle 7 bambole. >> << Speigati con chiarezza! Desu! >> la bambola verde spronò il piccolletto a parlare, ma questi si spaventò della faccia minacciosa della bambola. << Haaa!! che brutta bambola! Fa paura! >> << Io brutta!? come ti permetti desu!? >> << Calmati Suiseiseki! non vedi che lo stai terrorizzando? >> Disse Jun, cercando di calmarla.

Non potendo chiamare Isamu per avere spiegazioni, Jun e le bambole si presero cura del nuovo arrivato. Il piccolo Hibiki aveva fatto amicizia con Hinaichigo, e tutti e due si intendevano a vicenda, come se fossero fratello e sorella. << Come sono teneri! Vorrei tanto che fossero i nostri fratellini! >> disse la ragazza entusiasta. << Mi chiedo cosa avesse voluto dire con "aver sentito il potere delle rosa mistica". >> <<vedi Jun, le nostre rose mistiche sono la nostra fonte di vita, il nostro cuore, la nostra anima. Sono l'ingranaggio che ci permette di vivere, la pila elettrica che ci da l'energia, la stessa che nostro Padre ha creato dopo tanti esperimenti. >> spiegò Shinku al ragazzo. << Neppure noi non sappiamo che tipo di energia sia. desu. Sappiamo solo che è sconosciuta a qualsiasi umano. Ma se quel piccolo tappo rosa ci potesse dare qualche spiegazione, non dovremmo arrovellarci le meningi, desu. >> << Bè, ora che si è calmato, e non grazie a te Suiseiseki, possiamo provare a chiedere. >> Jun chiamà Hibiki per avere qualche informazione. Il bambolotto, seguito da Hina, arrivò trotterelando allegramentecon in mano tanti disegni fatti con i pastelli che mostrò fieramente ai nostri amici. Non appena li guardarono, rimasero senza parole, il piccoletto sapeva disegnare meglio di Raffaello! I suoi disegni erano stupendi, ben curati e realizzati perfettamente. << Ma come hai fatto? >> chiese Jun sbigottito. << Ho imparato dal mio maestro. >> rispose Hibiki timidamente. << Già, è molto bravo! Ha fatto un disegno anche ad Hina! >> << Ehm...senti piccolino, puoi dirci qualcosa su di te e Rozen? >> il piccolo rimase in silenzioper qualche minuto, poi seriamente disse << Io non posso dirvi tante cose, il mio maestro mi ha sempre detto che non devo dire nulla alle persone per non svelare i segreti. >> << Ma noi siamo Rozen Maiden, le creazioni del tuo....maestro. >> disse Shinku. << Ma se io svelo i segreti...poi non posso più...>> a quel punto, Hibiki ti tappò la bocca, come se avesse detto qualcosa di sbagliato. << Poi non puoi più fare cosa? >> chiese Jun, ma il bambolotto non rispose. << Avanti nanerottolo, dicci la verità se non vuoi fare una brutta fine, desu. >> Hibiki, spaventato dall'aspetto terrificante e minaccioso di Suiseiseki, cominciò a singhiozzare. << Brava! L'hai spaventato di nuovo! >> << Suvvia piccolino, non...>> neanche il tempo di dirgli di non piangere, ed ecco che Hibiki lo fece. Ma le sue grida di tristezza erano così forti che crearono una potente onda d'urto, che sembrava far esplodere qualsiasi cosa. Nessuno sapeva cosa fare, il bambolotto gridava troppo per calmarlo.

A quel punto, un suono cristallino calmò tutti quanti. Quel tintinnio proveniva dalla campanella dorata che Shinku aveva appena suonato, poichè sentiva che in quel momento avrebbe funzionato. In quel momento, qualcuno bussò alla porta. Nori andò ad aprire, anche ancora frastornata, e ricomparve Isamu. << Piacere di rivedervi. >> << Guarda chi si vede, di nuovo la bambola signorino. >> disse Suiseiseki stordita. << Fratelloone!! >> all'improviso, la bambola rosa ( non Hinaichigo) si catapultò contro Isamu, che lo abbracciò con tantissima forza, e Hina gli fece eco. << Anche Hina! Anche Hina! >> << Hibiki, che bella sorpresa. Non sapevo che fossi anche tu in questa città. >> << Mia sorella l'ha trovato per strada che piangeva, si era perso il piccolino. >> << Spero che mio fratello non vi abbia creato problemi. >> << No, puoi stare tranquillo. >> lo rassicurò Shinku, mentendo. << Prima che tu sparisca di nuovo, bambolotto stranissimo, abbiamo delle cose da chiederti. desu. >> << Chiedete pure, è per questo che avete suonato la campana, no? >> << Già, a proposito della campana: abbiamo provato a suonarla, ma non ha emesso alcun suono, perchè? >> << Perchè evidentemente non avevate bisogno di me. La campana funziona solo quando avete bisogno veramente del mio aiuto o dei miei servigi. >> << Mistero numero uno risolto. Mistero numero due: tuo fratello ha detto che ci stava cercando perchè ha detto di aver sentito la nostra energia, che vuol dire? >> << Oh, che sbadato, avevo dimenticato di dirvelo; io e i miei fratelli siamo in grado di sentire l'energia delle vostre Rose mistiche, ma solo quando provate delle forti emozioni. >> << Già già! >> << Davvero interessante. >> disse Shinku. << E un'altra cosa...>> aggiunse Jun. << Come fa questo piccoletto a emettere una voce così forte? ci ha quasi spaccato i timpani! >> << Hibiki, quante volte ti ho detto che devi imparare a controllare i tuoi poteri? Se non stai attento rischi di fare del male a qualcuno. >> << Scusami fratellone. >><< Perchè non rimanete con noi stasera? Se siete amici di Shinku, potete benissimo rimanere qui per la cena. >> chiese Nori. << Non vorremmo disturbare signorina. >> disse Isamu timidamente. << Ma non disturbate per niente! Suvvia, non fatevi pregare! >> << Dai fratellone, rimaniamo. >> disse Hibiki. << E va bene. >> << Bene! stasera hamburger fiorellosi per tutti! >>

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<< Devo ammettere che la presenza di quelle bambole non è per nulla fastidiosa. >>
<< Io invece non li sopporto, desu. >>
<< Almeno non sono rompi come te. >>
<< Tappo malefico! me la pagherai per questo! >>

Nel prossimo episodio di Rozen Maiden § Dans le secret §:
Nuove bambole in casa Sakurada.
Vi farò vedere il potere di Suiseiseki, desu!

Edited by solaris91 - 2/11/2008, 17:14
 
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{ Mya
view post Posted on 7/10/2008, 20:56




Siiiiiii,vi farò vedere il mio potere desu èwé *esce ascia
 
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{ Mya
view post Posted on 9/10/2008, 14:40




Ho capito perchè i bamboli non le vanno giù *w* Sono un genio desu <333
 
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solaris91
view post Posted on 9/10/2008, 16:31




CITAZIONE
Ho capito perchè i bamboli non le vanno giù *w* Sono un genio desu <333

XD XD XD
e detto questo, ecco il nuovo capitolo.

Quinta puntata: Nuove bambole in casa Sakurada.

Ormai era passata una settimana da quando erano comparse le bambole assistenti di Rozen, e qualcosa in casa Sakurada era cambiato: Hinaichigo aveva trovato un nuovo compagno di giochi, Nori aveva dei nuovi ospiti speciali per cui preparare gli hamburger fiorellosi, Shinku poteva chiaccherare con qualcuno del suo livello e Jun poteva parlare finalmente con qualcuno del suo stesso sesso, anche se erano solo bambole. L'unico non soddisfatto, anzi, soddisfatta, era Suiseiseki.

Nonostante avesse scoperto qualcosa in più su suo Padre, non gradiva molto la presenza di quei bambolotti, come li chiamava lei. Erano tropppo diversi, strani e misteriosi. Non si fidava totalmente di loro, soprattutto di Isamu che gli ricordava una specie di maestrino secchione. << Uffi, Tutti si sono fatti abbindolare da quei due, ma io no. Desu. Non sono una sciocca. >> disse tra se e se Suiseiseki, mentre spiava Isamu che parlava con Shinku. << Anche Shinku si è fatta incantare, Desu. Sono davvero pericolosi. >> mentre la bambola si allontanava, vide che la stanza delle cianfrusaglie si illuminò. Andò a controllare, e dal grande specchio comparve una figura a lei familiare: era sua sorella gemella Souseiseki. << Sorella! >> la bambola verde si precipitò ad abbracciare la sorella. << Come va Suiseiseki? Ti trovo bene sorellina. >> << Bene? Stai scherzando? Sto malissimo invece. desu >> << Come mai? cosa ti è successo? >> << Seguimi in silenzio. >> Suiseiseki portò la sorella nella sala da pranzo, dove di nascosto le mostro Isamu. Souseiseki, rimase sbalordita alla vista di quel personaggio, ma prima che potesse dire qualcosa, Suiseiseki la trascinò via, riportandola nella stanza dello specchio. << Ora capisci perchè sto male, desu? >> << In verità ancora no. Chi è quella bambola con le sembianze maschili? >> in fretta la sorella spiegò cosa era successo in quegli ultimi giorni. << è...è davvero incredibile. Non credevo che nostro Padre avesse fatto una cosa simile. è davvero geniale. >> << Geniale un corno, desu! io non lo sopporto! >> << Ma perchè? non capisco. >> << Non mi piace il fatto che esistano delle bambole maschili che si reputano assistenti di nostro Padre, e che lo conoscano meglio di noi. desu. Soprattutto Isamu, si sente come prediletto di questo onore che noi non abbiamo potuto avere. Si comporta come se sapesse tutto su di noi e nostro Padre. desu. >> << Ma come ha detto lui, nostro Padre l'ha creato per poterlo solo aiutare, niente di più. >> << Non mi interessa, desu! >> << Di un pò Suiseiseki, non sarai mica gelosa solo perchè non sei più al centro dell'attenzione? >> << Certo che no, desu. >> rispose la bambola arrossendo.<< Comunque, ora ascoltami, ho bisogno del tuo aiuto.

Cosa avesse in mente Suiseiseki era facile da capire, con l'aiuto della sorella avrebbe cercato di mandare via Isamu e di conseguenza suo fratello Hibiki, in modo che avrebbe potuto riavere l'attenzione di tutti. << Cosa vuoi fare? >> chiese Souseiseki preoccupata. << Molto semplice, desu. Non appena Isamu uscirà da qui, gli cadrà in testa questo secchio pieno di acqua, desu. è poichè Isamu è un signorino, si sentirà offeso e se ne andrà. >> << Non credo che funzionerà...>> << Tranquilla sorella, funzionerà Desu. >> ma purtroppo, accadde l'esatto contrario. Mentre la bambola cercava di sistemare il secchio sopra la porta, inciampò nella scala e si ritrovo a terra, inzuppata d'acqua. << Te l'avevo detto. >> << Ho ancora altri assi nella manica, desu. >> e infatti, riecco la bambola al lavoro: stavolta il suo piano consisteva nel rendere immangiabili alcuni biscotti preparati da Nori. << Povera Nori, avrà impiegato tantissimo tempo per prepararli, non puoi usare qualcos'altro? >> << No, servono per lo spuntino pomeridiano. Spuntino che però sarà a base di terra. desu. >> << Io proprio non ti capisco. >> << Zitta e sta a guardare. >> e così, fingendo di essere tranquilla e buona, Suiseiseki portò i biscotti ad Isamu e Shinku. << Che ne dite di provare qualche biscotto speciale di Nori, desu? >> << Oh, molto volentieri. Quella ragazza è davvero molto brava a cucinare. >> il piano stavolta sembrava per funzionare, ma ecco che un'altro fallimento rovinò il piano della bambola: Hinaichigo e Hibiki, intenti a giocare a rincorsersi, urtarono Suiseiseki che rovesciò a terra i biscotti. << Maledetti nanerottoli! Guardate cosa avete combinato! desu! >> << Haaaa! scusa! >> dissero in coro le due bambole. << Non ti arrabbiare Suiseiseki, si è trattato solo di un incidente. >> le disse Shinku.

Poco dopo, << Uffa, ancora non sono riuscita a combinare nulla, desu. >> << Avanti Suiseiseki, ciò che stai facendo è davvero sciocco. Perchè non la smetti finchè sei in tempo? >> disse Souseiseki. << No, io non mi arrendo. >> << Ma Suiseiseki...>> << Ho detto che lo manderò via, e lo farò desu! >> << E cosa farai stavolta? >> << Lo farò spaventare. >> << Cosa? >> stavolta Suiseiseki aveva delle intenzioni molto serie. La sua gelosia la stava facendo andare fuori di testa, e questo avrebbe causato chissà quale guaio. Guaio che sarebbe giunto presto.

Intanto Shinku, in compagnia di Isamu, chiaccherava ancora amichevolmente con Isamu. << Ti invidio molto, Isamu. La tua conoscenza e intelligenza sono davvero superiori a chiunque altro. Dote molto rara difficile da trovare soprattutto negli umani. >> disse Shinku meravigliata. << Questoè solo grazie alle esperienze che ho fatto in giro per il mondo. >> rispose lui cortesemente. << Per favore... parlami ancora di nostro Padre. Noi Rozen Maiden desideriamo poterlo incontrare un giorno, ma purtroppo, solo una di noi avrà questo onore. >> << Già...il gioco di Alice. Neanche io so spiegarmi perchè il maestro abbia voluto creare questa specie di duello fra le sue bambole predilette. So che desiderava tanto creare la bambina perfetta, colei che è pura e meravigliosa, ma perchè realizzare questo sogno facendovi combattere? Qual'è il suo reale scopo? >> << Sai Isamu, io sto cercando di vincere il gioco di Alice senza dover far del male alle mie sorelle, così che tutte insieme potremmo vedere nostro Padre. >> << Dci sul serio? >> chiese Isamu sorpreso. << Non è un cammino facile, è come attraversare un sentiero di rovi velenosi, che trafiggono la nostra anima procurandoci dolore. Ma nonostante queste ferite, io voglio continuare a camminare, non voglio arrendermi per nessuno motivo al mondo,lotterò fino a quando la mia rosa mistica batterà forte nel mio petto. >> Shinku provò una certa emozione nel dire quelle parole. Ma era la verità. Ogni volta che pensava a Rozen, al suo destino, e al gioco di Alice, lei si ripeteva sempre che poteva farcela, nonostante le difficoltà. Avrebbe continuato per quella dura strada fino a quando il suo sogno non si sarebbe realizzato. In quel momento, Isamu le prese la mano e delicatamente l'accarezzò, sorprendendo Shinku. << Stai provando un forte sentimento, mia cara Shinku. Riesco a sentirlo benissimo, è forte e caldo come il fuoco. Dimmi, cos'è questa energia che sento provenire dal tuo corpo? >>

Uscita di casa e nascosta dietro la porta finestra, Suiseiseki spiò l'ospite mentre conversava ancora con Shinku. Visto che i due non si erano accorti di lei, Suiseiseki usò il suo innaffiatoio magico per far crescere le piccole piantine del giardino, affinchè spaventassero Isamu. << Stavolta non posso fallire, desu. >> ma all'improvviso << Che succede? >> le piante che dapprima crescevano verdi e rigogliose, diventarono dei grossi arbusti marroni e legnosi che intrappolarono Suiseiseki. le grida d'aiuto della bambola fecero accorrere tutte le bambole. << Suiseiseki! >> la bambola blu corse a soccorrere la sorella. << Souseiseki? cosa ci fai tu qui? >> domandò Shinku, non appena vide la sorella. << Te lo spiegherò dopo, ora pensiamo a liberare mia sorella. >> la bambola evocoò le sue cesoie e cominciò a tagliare gli arbusti, aiutata inoltre da Shinku, che usò i suoi petali di rosa. Purtroppo nessuno dei due attacchi servì a fermare gli arbusti, che continuavano a crescere. << Ho capito, lasciate fare a me. >> << Che vuoi fare Isamu? >> << Fermare tutto questo. >> in quel momento, il bastone da passeggio di Isamu si riempì di punte, diventando una specie di mazza ferrata gigantesca. Con molta agilità e destrezza, la bambola recise tutti gli arbusti che caddero a terra morti, e di conseguenza liberarono Suiseiseki. << Grazie...desu. >> disse la bambola frastornata. << Tutto ok? >> << Si...>> << Te l'avevo detto di non combinare guai. >> disse Souseiseki, rimproverando la sorella. << Di che cosa stai parlando? >> << Meglio che vi spieghi tutto Suiseiseki, visto che è opera sua. >> la bambola verde spiegò le sue losche intenzioni e si scusò per come si era comportata. Si sentiva in colpa per le sue azioni sbagliate. << Uhm...dubito che quest'ultimo evento sia nato a causa della terza bambola. >> << Dici davvero, desu? >> << Si, qui c'è lo zampino di qualcun'altro. >>


----------
<< Isamu, sei sicuro che qui ci sia qualcuno?>>
<< Più che sicuro. >>
<< Chi mai può essere? >>
<< Sono sicuro che riguarda voi due gemelle. >>

Nel prossimo episodio di Rozen Maiden § Dans le secret §:
Masaru e Kenshin.
Questo è il segreto della rosa

Edited by solaris91 - 3/11/2008, 16:37
 
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{ Mya
view post Posted on 9/10/2008, 17:59




Noooooooooooo arrivano i bamboli delle gemelle ç____ç
Mi sa che non li sopporterò io <33

Voglio vedere quando arriva il bambolo di Souseiseki cosa farà Suiseiseki desu òwo
E stanne certe che l'aiuterò desu <333 NESSUNO tocca Souseiseki è____é

SPOILER (click to view)
Si,sono partita di mente xDDD
 
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solaris91
view post Posted on 12/10/2008, 09:55




ecco, per la gioia di Mya, il nuovo capitolo.

Sesta puntata: Masaru e Kenshin.

<< Uhm...dubito che quest'ultimo evento sia nato a causa della terza bambola. >> << Dici davvero, desu? >> << Si, qui c'è lo zampino di qualcun'altro. >>

Eravamo giunti in questo punto, prima di concludere la storia. Se ora ripropongo questa parte, è perchè dobbiamo fare qualche passo indietro, più o meno a qualche ora fa.

Nella caotica città, due piccole figure osservavano gli umani indaffarati a lavorare o passeggiare, entrare nei negozi o salire su grandi veicoli di metallo. La loro curiosità era grande, si chiedevano sempre come potessero vivere in quel modo le persone. Il loro maestro, pensavano, non avrebbe mai gradito vivere in un luogo simile, dove c'era sempre tanto rumore, troppe persone, e pochi giardini fioriti dove trascorrere il tempo. << Questi umani diventano strani ogni secolo che passa, non trovi fratello? >> << Già, ma questo è il progesso, mio caro fratello. Niente e nessuno lo può fermare. >> le due figure erano delle bambole gemelle, forse con tratti diversi, ma allo stesso tempo simili: Uno indossava un completo verde con una cintura nera alla vita, degli stivali verde scuro, e una giacchettina bianca tenuta ferma da una rosa. Aveva i capelli corti color castano chiaro, con due ciuffi che partivano dalla fronte e toccavano le spalle, mentre i suoi occhi erano di due colori, il destro era rosso e il sinistro verde. Il fratello era simile a lui, tranne per il vestito che era blu scuro che terminava con una specie di gonna che mostrava dei pantaloncini bianchi, la maglia era smanicata e le braccia erano coperte da delle maniche bianche, e anche lui aveva una giacchettina bianca tenuta ferma da una rosa. I suoi capelli erano castano scuro e molto lunghi rispetto al fratello, aveva gli stessi due ciuffi e gli occhi di colore diverso ma invertiti: sinistro rosso e destro verde.

<< Uffa, io mi sto annoiando. Gli umani, oltre a essere cambiati, sono pure diventati noiosi: una volta bastava una scemenza per farli terrorizzare, ora non credono più a nulla. >>disse la bambola verde. << Pazienza, vorrà dire che passeremo il tempo in un altro modo. >> ad un tratto, qualcosa fece sussultare i due fratelli, che sgranarono gli occhi con sorpresa e spavento. << Hai sentito anche tu Kenshin? >> disse la bambola verde. << Si, è un energia potente e familiare. Masaru, pensì anche tu quello che penso io? >> chiese la bambola blu. << Che è ora di far merenda? >> << No, abbiamo trovato le bambole del maestro. >> e così, senza perdere altro tempo, i due fratelli si affrettarono a raggiungere la fonte di energia. Dopo tanto tempo, finalmente avevano trovato le bambole del loro maestro, e avrebbero avuto l'onore di conoscerle di persona, era un'occasione unica nella loro vita. Da quando Rozen era scomparso, i due gemelli avevano viaggiato intorno al mondo alla ricerca delle sue creazioni, le Rozen Maiden. Non le avevano mai viste vivere e muoversi, solo rimanere immobili senza vita, sedute su comode poltroncine con gli occhi chiuse, tenute nascoste in una stanza della grande villa in cui una volta risiedevano, ovvero la loro casa. Casa... ormai era passato troppo tempo per ricordare cosa fosse una casa in cui vivere. Se Rozen non fosse scomparso, i due gemelli, insieme ai loro fratelli, avrebbero potuto continuare a vivere tranquillamente, svolgendo i loro compiti di spie o imparando le tecniche di costruzione delle bambole. Gli mancava quella vita, così lontana da sembrare un sogno.

Dopo una corsa a perdifiato, i due gemellisi bloccarono disorentati; ciò che aveva attirato la loro attenzione era svanita. << Maledizione, abbiamo perso il contatto. >> disse Kenshin. << E adesso cosa facciamo? >> << Non lo so Masaru. >> la bambola blu si diede un'occhiata in giro, alla ricerca di una soluzione. L'opportunità di trovare le Rozen Maiden era troppo importante, soprattutto per il piano che i fratelli avevano in mente. Ma da quelle parti, l'unica cosa che attirava l'attenzione della bambola era un negozio di orologgi.Kenshin osservò quel negozio per molto tempo, fino a quando non si aprì una finestra, da cui si affacciò una signora anziana. << Fai attenzione mentre vai da tua sorella. >> disse la donna. In quel momento, con stupore, dalla finestra uscì un baule volante con a bordo una piccola figura femminile. << Non temere, starò attenta. >> rispose la figura. << Masaru! Masaru! Guarda! >> << Che succede? >> << Dai un'occhiata lì! >> << Ma che....! non posso crederci! è una rozen maiden! >> << Se non ricordo male lei è la quarta bambola: Souseiseki. Credo che stia andando da sua sorella. >> << Lo sai che ti somiglia molto? Sareste una bella coppia: tu, che sembri una femmina, e lei, che sembra un maschio. >> disse Masaru scherzando. << Non dire sciocchezze. >> rispose nervoso il fratello. << Non perdiamo altro tempo, seguiamola. >>

I due fratelli seguirono senza farsi notare Souseseki, che tranquillamente si affrettava a raggiungere la sorella. Per arrivare subito, la bambola si avvicinò ad uno specchio abbandonato e lo attraversò. << Bene, ed ora che facciamo? >> << Aspetta, riesco a sentire di nuovo l'energia delle rosa mistica delle bambole, forse non è ancora tutto perduto. >>. Gli ci volle un pò di tempo prima di trovare le bambole, l'energia andava e veniva in continuazione, facendo perdere l'orientamento ai due fratelli. Poco dopo, i due giunsero nei pressi di una casa. << Mi sembra che l'energia provenga da lì. >> << Ne sei sicuro Kenshin? >> << Credo di si, dobbiamo scoprire se le creazioni del nostro maestro sono lì dentro. >> << Ok, entriamo allora. >> << No! fermo! >> la bambola blu bloccò il fratello prima che potesse fare qualcosa. << Ricordati che non possiamo farci vedere dagli umani, nessuno deve sapere della nostra esistenza. >> << Avanti fratello, gli anni in cui facevamo le spie sono passati e defunti, non abbiamo ragione di nasconderci. >> << Non è questo il punto, ma...>> << Ehi, guarda lì. >> in quel momento, dalla casa era uscita una figura molto particolare: il suo era un abito verde scuro in stile campagnolo con gonna a ruota a tre balze con “balayeuse”, mentre i capelli erano castano scuro, molto lunghi, che si dividevano in due rami ed erano ornati da una bandana unita ad una fascia di stoffa finemente lavorata. << Quella è un'altra bambola del maestro! >> disse Masaru sorpreso. << Vero...e ti somiglia molto fratello. >> << Non è vero! >> << Mi chiedo cosa stia facendo e perchè si muova in modo così strano. >> << Bho, sarà la più strana delle 7. >> i due fratelli spiarono la bambola fino a quando non la videro innaffiare delle piante che a poco a poco crebbero rigogliose. << HI HI. Mi è venuta un idea. >> << Che vuoi fare Masaru? >> << Voglio fare uno scherzo a quella bambola. >> e così, senza aggiungere altro, la bambola verde lanciò sulle piante una strana polvere, e queste crebbero a dismisura diventando dei grandi arbusti che presero la bambola, terrorizzata dall'evento.

<< Sei sempre il solito pasticcione! Guarda cosa hai combinato! >> << Volevo solo spaventarla, mica creare questo piccolo guaio. >> << Lascia perdere, ora pensiamo a salvarla, prima che qualcuno ci veda! >> << Aspetta Kenshin! guarda chi è uscito dalla casa! >> infatti, altre bambole erano comparse, allarmate dalle grida della bambola verde. Una indossava un vestito rosso cremisi, la seconda era Souseiseki e la terza era piccola tutta vestita di rosa. Ma ciò che sorprese i due fratelli fu la vista delle due bambola maschili. << Sono Isamu e Hibiki, hanno trovato le Rozen Maiden prima di noi. >> << Da Isamu me lo sarei aspettato, ma da quel piccolo nano di Hibiki no. è talmente scemo...>> << Non dovresti parlare così di nostro fratello. >> lo rimproverò Kenshin. << Comunque, che facciamo adesso? >> << Semplice, andiamo a scusarci con loro. >> << Non ci penso nemmeno! è stato solo un incidente! >> << Falla finita e muoviti! Hai dimenticato cosa abbiamo organizzato noi assistenti di rozen? >> << Ancora con quel piano misterioso? che noia...>> << Che ti piaccia o no, dovremmo attuarlo, ed ora che abbiamo trovato due nostri fratelli, il momento sta per giungere. >> di che cosa stessero parlando i due gemelli, era un mistero. Un mistero la cui risposta era molto lontana.

Nel frattempo, il gruppo di bambole che noi conosciamo...<< Chi può essere stato Isamu? >> domandò Shinku. << Avrei un'idea sul colpevole, ma non credo che...>> << Ciao Isamu. >> << Shinku! Guarda! due bambole nuove! >> disse Hinaichigo sorpresa. << Masaru? Kenshin? Voi qui? >> << Come va fratellino? tutto bene? >> << Yai!ciao Kenshin! Ciao Masaru! >> << Come va Hibiki? anche tu sembri stare molto bene. >> << Si si! >> << Due gemelli? Sono proprio come Suiseiseki e Souseiseki. >> << Piacere di conoscervi bambole, noi siamo Masaru e Kenshin, gli assitenti gemelli di Rozen. >>

-----------
<< Desu! Una bambola che mi somiglia?! >>
<< Veramente sei tu che sei uguale a me.>>
<< Non è vero desu! >>
<< Suiseiseki, calmati per favore. >>
<< Anche tu Masaru, non fare il bambino. >>
<< Ha cominciato lui/lei! >>

Nel prossimo episodio di Rozen Maiden § Dans le secret §:
Un giorno tranquillo.
Questo è il segreto della rosa.

Edited by solaris91 - 4/11/2008, 19:52
 
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{ Mya
view post Posted on 12/10/2008, 16:09




Siiii per la mia felicità *w*

CITAZIONE
<< Si, è un energia potente e familiare. Masaru, pensì anche tu quello che penso io? >> chiese la bambola blu. << Che è ora di far merenda? >>

*rotola dal ridere
Oddesu xDDDDDD

Non vedo l'ora del prossimo capitolo ùù
 
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solaris91
view post Posted on 19/10/2008, 10:06




rieccomi qua. scusate se non ho aggiornato, ma la scuola e vari impegni non mi permettono di scrivere la ff perchè mi mettono stanchezz, e quindi da adesso la ff la metterò solo di domenica. detto questo, andiamo avanti:

Settima puntata: Un giorno tranquillo.

Il titolo di questa puntata non è esatto, poichè quel giorno, a casa di Jun, fu tutt'altro che una giornata tranquilla. << Basta! non vi sopporto più! la dovete finire! >><< è colpa sua desu! >> << Non è vero! ha cominiato lei! >> << Non mi importa chi ha cominciato! dovete finirla di fare casino! adesso chiedetevi scusa a vicenda! >> << Chiedere scusa a quella scimmia verde? mai! >> << Piuttosto che dirgli scusa, preferisco non mangiare più hamburger fiorellosi, desu. >> << Oh, povero me...>> e si, questa la situazione in casa Sakurada. per chiarirvi le cose, a casa Sakurada era scoppiata la guerra. Il povero Jun era stato coinvolto nel conflitto a fuoco tra Suiseiseki e Masaru, perchè le due bambole non riuscivano a sopportarsi, in nessun modo il ragazzo era riuscito a calmare i bollenti spiriti dei due combattenti, poichè entrambi avevano un carattere difficile. Infatti, Dopo aver scoperto che esistono due allievi di rozen simili alle due bambole gemelle, Suiseiseki si era sentita "offesa" in un certo senso e lo stesso valeva per Masaru. Nessuno dei due accettava l'idea di avere un sosia del sesso opposto, e visto che entrambi avevano lo stesso caratteraccio, stava accadendo il finimondo.

Discorso diverso per Souseiseki e Kenshin, che adifferenza dei loro gemelli, non avevano nessun problema. Anzi, Souseiseki cercò di scoprire tramite Kenshin qualcosa in più su loro Padre, nella speranza di avere qualche indizio per riuscire a trovarlo. << Cosa ricordi di tuo padre? >> domandò Kenshin a Souseiseki. << Molto poco. I ricordi dei giorni in cui mi aveva dato la vita sono sfocati, immersi in una fitta nebbia gelida. >> << Perchè, secondo te? >> << Non lo so, però mi rattrista. Nostro Padre è stato colui che ci a amato più di chiunque altro, eppure si nasconde ai nostri occhi, e noi soffriamo. >> rispose Souseiseki, con un tono lievemente triste. << è l'unico modo per vederlo è diventare Alice? >> << Si...ed è per questo che desidero diventare la ragazza perfetta, per incontrare nostro Padre e realizzare il suo sogno della bambina perfetta. >> disse la bambola blu orgogliosamente. In quel momento, Kenshin le prese la mano e la tenne stretta. Souseiseki sentì una strana sensazione attraversarle il corpo fino a toccare la sua rosa mistica. <<souseiseki, tu sei la più saggia e forte delle tue sorelle. Sono rimasto colpito dal tuo animo così forte e dolce. Nonostante il tuo destino, non ti arrendi e continui a combattere. Chissà, magari diventerai veramente Alice. >> << Kenshin...>> Souseiseki si sentì bruciare da quella sensazione che si stava verificando dentro di lei, avrebbe voluto capire di che cosa si trattava, ma purtroppo, quando Kenshin stava per dirle qualcosa, Suiseiseki arrivò con il suo annaffiatoio e lo mandò via, e nemmeno i rimproveri di Shinku servirono a calmarla.

<< Non è educato comportarsi così. >> disse Shinku. << Non mi interessa! non li sopporto! desu >> rispose nervosa la bambola verde. << Perchè? sono tanti simpatici. >> disse Hinaichigo. << Ma non capite? ci stanno solo facendo il lavaggio del cervello! hanno qualcosa in mente! desu >> << Suvvia Suiseiseki, come...>> << chiedo scusa? >> in quel momento, comparve Isamu, con in mano un mazzo di rose rosse. << Spero di non avervi distubato, ma stavo cercando te Shinku, per darti questo modesto omaggio floreale. >> << E per me? >> disse Shinku imbarazzata. << Certamente, è il mio modo do ringraziarti della gentile ospitalità di questi giorni. >> << Oh...ehm... :!shinku!: >> Shinku era ammutolita, non sapeva cos dire. Il gesto di Isamu l'aveva colta di sorpresa e si sentiva imbarazzata per quel bel gesto. << Scusa, dovremmo parlare in privato, puoi gentilmente andartene? >> intervenì Suiseiseki. << Va bene, io aspetto nell'altra stanza con i miei fratelli. A dopo, mia cara. >> e prima di andare via, Isamu accarezzò la mano di Shinku, che rabbrividì.

<< Visto? che vi dicevo? Ci stanno ipnotizzando. desu>> << Ma dai, è stato solo molto gentile. >> replicò Souseiseki. << Anche Hibiki mi ha fatto un regalo! Mi ha dato tante caramelle alla fragola! >> << Invece Kenshin mi ha donato un libro molto interessante. >> << Tu che hai ricevuto da Masaru, Suiseiseki? >> << Un broccolo. >> rispose seria la bambola. << Dì un pò Suiseiseki, non sarai mica gelosa perchè quelle bambola si comportano meglio di Masaru? >> disse Jun che aveva osservato tutta la scena. << Non è vero tappo desu! E comunque, ditemi tutto quello che volte, ma io li eviterò!>>

Eppure, anche se nessuno lo sapeva, Suiseiseki stava facendo, in un certo senso, la cosa giusta.

Quella sera, quando gli assistenti di rozen andarono via, e per le bambole fu in momento di riposare, prima di chiudersi nei loro bauli, le 4 conversarono fra di loro. << Ogni giorno che passa scopriamo molte cose su questi assistenti di nostro Padre. >> disse Shinku alle sorelle. << Ciò nonostante, non posso fare a meno di chiedermi perchè fossero alla nostra ricerca. >> << Hibiki mi ha detto che nostro Padre voleva che fossimo protette da loro. >> rispose Hinaichigo. << Isamu mi ha detto la stessa cosa, però non sono convinta. >> << Datemi retta sorelle, quei bambolotti ci nascondono qualcosa, desu. >> << Anche se così fosse, sono gli unici che conosco fino in fondo nostro Padre, se vogliamo ritrovarlo, dobbiamo saperne molto di più. >> << Questo è vero, desu. Però non riesco a fidarmi. >> << ....>> << Che hai Shinku? >> domandò Souseiseki alla bambola rossa. << No...niente...sono solo stanca. >>

Intanto, in un luogo lontano << Le rozen maiden sospettano qualcosa? >> << Non credo Kenshin, sono troppo tranquille. >> << Meglio così, finchè non saremo riuniti tutti e 7, meglio fingere di essere dei bravi ragazzi. >> << Veramente noi non stiamo per nulla fingendo Masaru, dobbiamo essere gentili e disponibili con le Rozen maiden, perchè non riesci ad andare d'accordo con la terza bambola? >> << Non è colpa mia se quella è pazza! >> << Hibiki si diverte a stare con loro, mi piace stare anche con Jun e Nori. >> << Lo sai che non sarà sempre così fratellino. >> << Isamu, non dovremmo cominciare ad organizzarci? >> << Non ancora, se agiamo troppo in fretta, rischiamo di perderle per sempre. >>

Il giorno dopo, a casa sakurada tutto taceva. a quanto pare la calma era tornata, e per adesso gli allievi di rozen non erano venuti. Seduta nel salotto, Shinku leggeva uno dei suoi libri, o meglio, cercava di leggere, ma non ci riusciva, perchè la sua mente aveva ben altri pensieri. La sua mente era tormentata da tantissime domande che riguardavano queste misteriose bambole, domande con risposte oscure. Shinku voleva saperne di più su di loro, però non ne aveva il coraggio, qualcosa le impediva di approfondire la questione, e questo la metteva in agitazione. Qual'era la verità sugli assistenti di rozen?
Inoltre, da qualche tempo avvertiva una strana sensazione che faceva tremare la sua rosa mistica, accadeva ogni volta che Isamu la toccava. Era come se una forte scossa le prendesse una parte di lei. Perchè?

----------
<< Uhm...c'è qualcosa di strano. >>
<< Che succede Souseiseki? >>
<< Rimani in casa Hina, credo di aver visto qualcosa. >>
<< Ma quella non è Kana? e chi c'è con lei? >>

Nel prossimo episodio di Rozen maiden § Dans le Secret §:
Haruki.
Questo è il segreto della rosa.



Edited by solaris91 - 9/11/2008, 11:51
 
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