| Capitolo tre: Shishi.
<< Puoi ripetere ciò che hai detto? >> << Sicuro: Accetti o non Accetti? >> quelle parole mi risuonarono familiari. Erano le stesse che avevo visto nel volantino che avevo ricevuto qualche tempo prima, dove mi annunciava la vincita della settima bambola. Possibile che fosse lei la rosa che quella bambolina chiamava così e che temeva? Se solo avessi sapto prima cosa mi sarebbe aspettato, avrei segnato subito Non accetto. Ma in quel modo, non avrei potuto vivere quella incredibile avventura.
Immersa nei miei pensieri, non mi resi conto che involontariamente, avevo inserito la chiave per caricare la bambola. Nello stesso momento in cui fegi un giro, la piccola figura si illuminò come il sole quando giunge il mattino. Era uno spettaccolo indescrivibile. Poco dopo, tutto tornò normale, la bambola si voltò e mi disse con un gran sorriso << Grazie. >> Più tardi << E così, tu sei la prima delle bambole del sogno, l cui compito e proteggere i sono delle Rozen maiden. >> << Esattamente. >> dopo essermi ripresa da quelle strana esperienza, conobbi meglio la misteriosa bambola vivente: Il suo nome era Shishi, la prima bambola nata dai sogni delle Rozen maiden, 7 bambole rare e leggendarie costruite da un artigiano di nome Rozen. Sentendo questo nome, mi misi alla ricerca di notizie, e su internet queste bambole effettivamente esistevano, o meglio, per modo di dire, poichè nessuno aveva mai visto questa pregiata collezzione. << è ovvio, le mie cugine appaiono solamente a delle persone prescelte che diventeranno i loro medium. >> mi disse Shishi, mentre mangiava un gigantesco panino al prosciutto. << Questi medium vengono contattati con dei messaggi che dicono che hai vinto una bambola e ti chiedi se l'accetti o no. >> << Cosa succede se la persona prescelta non accetta? >> << La bambola verrà destinata ad un'altra persona, almeno credo, e non si svegierà fino a quando qualcuno non l'avrà caricata con la chiave. >> << Chiave come questa? >> << Si. Alle mie cugine serve per muoversi e restare sveglie, mentre per me e per le mie sorelle, serve solo per accedere e restare nel mondo umano senza limiti di tempo. >> << Hai delle sorelle? >> << Si. Siamo in cinque. >> e detto questo, addentò di nuovo il mega panino. La storia che la bambolina mi raccontava era assurda ma allo stesso tempo interessante.
Bambole magche che parlano e camminano...sembra impossibile da immaginare.
<< Senti Shishi...>> << Dimmi. >> << Tu mi hai detto che sono stata scelta dalla rosa. Si tratta di una rozen maiden? >> << Si si. >> << Quindi lei è la settima della collezione. Vedi, io ho ricevuto un foglio che diceva che avevo vinto una bambola, ma non ci ho dato molta retta e l'ho conservato. >> la bambola smise di mangiare e mi guardò senza battere ciglio. << Posso vederlo? >> << S, lo porto subito. >> e così, senz farla aspettare, presi il foglio ancora chiuso nel mio cassetto e glielo portai. Shishi lo esaminò molto attentamente. << Cosa ne pensi? >> << Penso che chiunque l'abbia scritto ha una calligrafia orribile. >> << A parte questo? >> << Questo foglio non è scritto da mano umana, quindi proviene dall' N-field. Ci deve essere dunque una trappola o peggio... >> << Che significa? >> chiesi preoccupata. << Guarda. >> Shishi tagliuzzò, strappò e ridusse in brandelli il volantino. Ma in pochi secondi, i frammenti di carta si unirono e riformarono il volantino: integro e senza piegatura. Rimasi basita da tale fenomeno. << Come immagginavo, la rosa ci tiene troppo a te, mi chiedo cosa sarebbe successo se tu avessi accettato. >> << Non o parole...cosa posso fare? >> << Per ora niente, dobbiamo aspettare stasera per andare a dormire. >> << Che cosa? >> dissi perplessa. Shishi scese dalla sedia e si avviò in cameria mia, dove cominciò a saltare sul mio letto, dapprima sistemato accuratamente con le federe e la coperta nuova << Uao! che letto comodo e molleggiato! >> disse mentre saltava divertita. << Vacci piano! Guarda che ci devo dormire in questo letto! quindi non lo rompere! >> presi al volo la bambola mentre compiva un altro salto. << Dai, volevo solo divertirmi un pò. >> mi disse lei. << Ascolta, se questa settima Rozen maiden mi vuole, non mi basta semplicemente segnare sul " Non accetto"? >> << Dopo che il foglio si è ricomposto, temo che non basterà. Ne devo parlare con le mie sorelle per vedere cosa ne pensano. >> << E quando ci parlerai? >> << Te lo detto, questa sera quando andrai a dormire. >> in quel momento, sentì che mia madre era tornata a casa, e raccomandai a Shishi di non uscire dalla mia stanza.
Il resto della giornata passò abbastanza tranquillamente, ma avevo ancora pr la testa quella strana storia, mi sarebbe piaciuto saperne di più. E così, dopo gli allenamenti di basket, mi precipitai a casa per parlare ancora con Shishi. Quando rincasai, notai che sul tavolo era rimasto il volantino che mi chiedeva "Accetto - Non accetto", e ripensai al fenomeno di quella mattina. Non so perchè lo feci, ma presi una penna e segnai non accetto.Pensavo di aver risolto il problema, ma mi sbagliavo: la grande X segnata sulla rispota scomparve, come risucchiata dalla carta. Mi precipitai da Shishi per raccontarle iò che era accaduto, ma quando entrai in camera mia, vidi che regnava il caos più totale: il letto era disfatto, ovunque resti di panini e tramezzini, i miei giornaletti sparsi per terra, e lei, La bambolina, che leggeva tranquilla uno dei miei fumetti preferiti. << Che diavolo hai combinato qui?! >> << Mi annoiavo e ho passato il tempo a fare qualcosa. >> << E come?! distruggendo la mia camera!? >> << E più carina così, prima era troppo ordinata, sembrava la stanza di una damina perfettina.>> << Tu brutta...! >> avrei voluto strangolare Shishi, ma non appena sentì la voce dei miei genitori, in fretta e furia a tempo di record, nascnosi Shishi e risistemai la stanza, evitando così una brutta figura. Quando venne finalmente il momento di coricarsi, di buttai sul letto esausta. << Era ora...oggi è stata una giornata stressante. >> << Bene, buona notte. >> << Ehi, cosa fai? >> << Mi corico con te. >> << Non se ne parla neppure, u dormi nel lettino che ti ho preparato. >> << Per favore...>> In quel momento, Shishi fece dei grandi occhi da cerbiatta innocente. << E va bene...>> << Evviva! >> e così, finalmente, andai a dormire.
Purtroppo, per mia sfortuna, non era ancora finita quella storia.
Fine commentate gente!
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