Rozen maiden vs Sasori!, che lo scontro inizi...

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solaris91
view post Posted on 12/2/2009, 13:07




Scusate se il precedente capitolo è stato postato in due gionate diverse, ma quel giorno ho avuto problemi con il pc. Inoltre, adesso la FF verrà pubblicata di sabato e/o domenica.

Capitolo tre: Chi sei tu?

Tutto accadde in un attimo, come un fulmine a ciel sereno. Jun non ebbe tempo di rendersi conto di chi lo stesse aggredendo quando qualcuno gli saltò addosso sbucando dal nulla. Non riusciva a vedere nulla, una mano gli copriva il volto e sentiva il respiro piano piano mozzarsi, mentre le grida di sua sorella coprivano ogni altro rumore. Lottò con tutte le sue forze per sfuggire a colui che lo stava aggredendo, tirò pugni e calci senza sosta, ma niente sembrava allontanarlo. Ad un tratto, un dolce profumo di fiori attirò l'attenzione di Jun, e il misterioso individuo si allontanò, scomparendo nel nulla. Con la vista annebbiata, Jun cercò di vedere cosa fosse successo, ma l'unica cosa che riuscì a vedere con chiarezza nella foschia della vista, furono solo petali di rosa rossa.
<< Stai bene Jun? >> la voce di Shinku attirò l'attenzione di Jun verso la stanza dello specchio.
<< Stavo meglio prima...che diavolo è successo? >>
<< Abbiamo avuto una visita. >> rispose la bambola rossa.
<< Non sono riuscito a vedere chi mi è saltato addosso, voi l'avete visto? >>
<< Si, ed era una figura molto particolare. >>
<< Eh? >>

Dopo essersi disteso sul divano per riprendersi, Jun ascoltò il racconto di Shinku e Hinaichigo e di che cosa era successo prima del loro ritorno: intente a vedere la tv, le due bambole furono colte di sopresa da un personaggio misterioso che era entrato all'interno della casa passando dal giardino senza essere visto. L'individuo in questione indossava una lunga veste nera con un motivo di nuvolette rosse ce gli nascondevano il corpo; aveva i capelli corti e di un rosso accesso come il fuoco, e gli occhi erano privi di espressione. Shinku, vedendo questo individuo, avvertì una strana sensazione che la mise in allarme, e senza fare troppe domande, attaccò l'intruso con i suoi poteri, mentre Hinaichigo si metteva al sicuro.
<< Ma sei pazza? adesso quello lì sa che non sei una persona vera ma una bambola. >>
<< Io penso che sapesse già della mia vera natura. >>
<< Che cosa? >>
<< Non ne sono sicura, ma mi ha trasmesso questa impressione con molta chiarezza, come se l'avesse detto in faccia.>>
<< Com'è possibile? >>
<< Non lo so Jun, l'importante e che adesso avvisiate la polizia in modo che rintaccino questo pericoloso individuo. Temo che farà ancora del male. >>
Nel pomeriggio, seguendo la richiesta di Shinku, Jun e Nori avvisarono la polizia che l'interrogò sul fatto accaduto. Senza omettere alcun particolare, i due ragazzi raccontarono l'accaduto agli agenti e descrissero l'aspetto dell'aggressore cercando di aiutare questi ultimi.
<< E per caso questo qui? >> chiese l'agente, dopo aver terminato il disegno dell'identikit.
SPOILER (click to view)
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<< Si agente, è proprio lui. >>
<< Che strano, è lo stesso tizio che quell'altra persona ci ha descritto. >>
<< Quale altra persona? >>
<< Questa mattina abbiamo ricevuto una telefonata urgente da una ragazza che ci diceva di essere stata aggredita da un ragazzo che aveva questo stesso aspetto. Non le abbiamo molto creduto perchè...bè, sembrava una pazzoide amante delle bambole. >>
Udendo quelle parole, i ragazzi capirono di chi stesse parlando l'agente.

Qualche ora dopo, un nuovo pesonaggio subbentrò in casa Sakurada: una ragazza molto alta, con i capelli raccolti color castano scuro, occhiali e lentiggini sul viso; chiaccerava con i due ragazzi fornendo loro delle prezione informazioni.
<< E così anche tu sei stata attaccata da questo ragazzo. >>
<< Proprio così, ho avuto una paura terribile. se non fosse interevuta subito la polizia, non oso pensare all conseguenze.>> rispose Mitchan, questo il nome dell'ospite, mentre sorseggiava del thè appena preparato.
<< Questo è davvero strano, chissà cosa sta cercando questo tizio, sono sicuro che non sceglie a caso le sue vittime. >>
<< Si, è molto probabile. >>
<< Non riesco a immaginare quali danni a causato a tutte quelle persone e alle loro bambole. >>
<< Cosa c'entrano le bambole? >>
<< Ma come? non lo sapete? Ho scoperto che tutte le vittime erano collezionisti di bambole di qualsiasi genere, proprio come me e te. >>
<< Ma io non collezziono bam...>> in quel momento, uno strano pensiero balenò nella mente di Jun, e si chiese se questa storia non avesse a che fare con le Rozen maiden.

fine terza puntata

Edited by solaris91 - 14/2/2009, 17:13
 
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Hadaly2501
view post Posted on 12/2/2009, 22:23




Mi sono accorto addesso della seconda parte del capitolo 2 >__<
Il primo incontro/scontro! *__* Non conosco il personaggio, credo di essere l'unico a non aver visto naruto O_o Aspetto la seconda parte
 
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.Sou CIEL
view post Posted on 13/2/2009, 09:55




BellissHimo °ç°
 
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Hadaly2501
view post Posted on 21/2/2009, 19:22




Micchan! Noto adesso l'aggiornamento >__<
 
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solaris91
view post Posted on 28/2/2009, 17:54




rieccomi qua per il nuovo capitolo! chiedo scusa per l'assenza ma...impegni, computer scassato e poca fantasia, non mi hanno permesso di continuare.
detto questo andiamo avanti.

Capitolo quattro: Bambole

La città era immersa nelle tenebre della notte, non una luce illuminava le case e le strade avvolte dalle ombre che nascondevano ogni presenza che pareva invisibile. La gente dormiva tranquilla nei proprio letti non curanti di cosa si stesse annidando nell'oscurità, pronta a piombare s di loro come un feroce rapace. Il "rapace" in questione aveva l'aspetto di un normale ragazzo dai capelli rossi, con gli occhi sbarrati nel nulla e l'intero corpo nascosto da una lunga veste nera. Ogni suo movimento era segnato da insoliti rumori meccanici che rompevano il silenzio della notte come se fosse un delicato vetro. Il ragazzo continuò a camminare nelle eserte strade quando si fermò di fronte ad un palazzo animato da una debole luce azzurrina proveniente da una finestra del quinto piano. La figura rimase ad osservare quel debole bagliore fino a quando non spuntarono dalla sua schiena delle falci che si conficcarono nella parete del palazzo, e simili a zampe di ragno scalarono la struttura. La luce azzurra proveniva dalla cameretta di una bimba di 6 anni assopita come tutta la città in un profondo sonno, circondata da tanti giocattoli e bambole che costituivano il suo mondo infantile.

Il mattino dopo, la bambina avrebbe trovato i suoi giochi ridotti in mille pezzi.

Intanto, nella solita casa che conosciamo, un'animata discussione riecchieggava nelle stanze dell'abitazione.
<< Per la millessima volta! Ho detto no! Resterete chiuse in camera mia ogni volta che io e mia sorella saremo fuori casa! >>
<< Ma questo è assurdo desu! Non puoi costringerci a rimanere chiuse nella tua sporca stanza! >>
<< Suiseiseki ha ragione! Hina non è d'accordo. >>
Jun aveva molti problemi da risolvere quel giorno, e tra questi riguardava la sicurezza delle bambole. Da quando Mitchan gli aveva comunicato che tutte le vittime del misterioso aggressore erano collezionisti di bambole, decise di non mettere a rischio l'incolumità delle rozen maiden, perchè temeva che il tizio potesse tornare di nuovo. Ma non fu semplice convincere le bambole di questo pericolo, soprattutto che ora era tornata Suiseiseki, dopo che era stata via qualche giorno con la sorella gemella.
<< Fino a quando la polizia non avrà arrestato quel pericoloso individuo, voi starete qui! Punto! >>
<< Sei un tappo malefico, desu! >>

Nel frattempo, in un vecchio negozio di orologi, una nostra conoscenza sorseggiava del è insieme ad una coppia di anziani.
<< Souseiseki cara, gradisci ancora del tè? >>
<< No grazie, sono a posto nonnina.>>
<< In una giornata tranquilla come questa non c'è niente di meglio di un buon tè per rigenerare lo spirito. >>
<< è vero, è molto rilassante. >> rispose sorridente Souseiseki. Ad un tratto, la calma del trio venne distrurbata da una serie di rumori provenienti dal negozio. IL vecchietto, attirato da quel frastuono che non cessava di placarsi, scese in fretta e furia per controllare che cosa stava accadendo, seguito da Souseiseki che aveva impugnato le sue cesoie. Raggiunto il negozio, il vecchio rimase scioccato nel vedere che tutti gli orologgi lì presenti erano stati distrutti, ridotti in mille pezzi e privati delle molle e degli ingranaggi. E in mezzo a tutta quella confusione c'era lui, il ragazzo dai capelli rossi.

Nella camera di Jun intanto, Suiseiseki e Hinaichigo si erano messe in testa di tenere il broncio fino a quando il ragazzo non le avesse permesso di poter girare nuovamente per la casa. Ma questa volta Jun non avrebbe cambiato idea tanto facilmente, era deciso a proteggerle a tutti i costi, anche se questo significava cacciarsi in grossi guai.
<< Hai fatto una scelta saggia Jun, sono fiera di te. >> gli disse Shinku, cercando di tranquillizzarlo.
<< Ho paura che possa tornare, l'altra volta sono stato fortunato e...>>
<<....>>
<< Cosa c'è? >>
<< Stavo pensando a quanto è successo e alle informazioni che abbiamo raccolto: quel ragazzo, quando ti ha aggredito, mi sono accorta che eravate l'uno differente dall'altro. Come se non foste della stessa "razza". Non appena l'ho visto, mi ha dato una strana impressione, come se fosse...vuoto.>>
<< Dici sul serio? >>
<< Ehm...e che mi dici delle vittime collezioniste di bambole? >>
<< Uhm...non lo so. Magari ha qualcosa contro di noi...e sta cercando di eliminarle. >>
<< Ma non ha senso e...>>
<< Souseiseki! >> Ad un tratto, la voce di Suiseiseki attirò l'attenzione di tutti che si voltarono verso la finestra, dove vi era affacciata Souseiseki, ferita e ridotta davvero male.
<< Souseiseki! Cosa ti è successo? >> chiese la sorella in lacrime.
<< Dovete scappare...lui sta arrivando.>> rispose la bambola blu con un filo di voce.
<< Chi sta arrivando? >>
<< Lui...il nemico. >>

Fine quarta puntata

Edited by solaris91 - 1/3/2009, 17:46
 
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Hadaly2501
view post Posted on 1/3/2009, 17:05




CITAZIONE
Il mattino dopo, la bambina avrebbe trovato i suoi giochi ridotti in mille pezzi.

Questo tizio è inquietante... Aspetto la seconda parte!
 
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solaris91
view post Posted on 1/3/2009, 17:47




aggiornato capitolo
 
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solaris91
view post Posted on 2/3/2009, 17:36




Capitolo cinque: In fuga

Distesa Souseiseki sul letto pr farla riposare e tenuta in compagnia dalla sorella, Jun e Shinku salirono sul tetto per perlustrare la zona in cerca del presunto nemico che stava arrivando e che aveva ferito la quarta bambola. Ma da lassù, non si intravedeva nulla che pareva essere un nemico o un pericolo, ma non per questo abbassavano la guardia, pronti a difendersi al momento giusto.
<< Secondo te strà arrivando questo nemico? >>
<< Io temo di si...Souseiseki era troppo ridotta male perchè dicesse qualche follia.>> disse Shinku preoccupata.
<< Ma cosa faremo allora? >>
<< Non lo so, io...>> ad un tratto, un grido infantile attirò l'attenzione del duo che scese in fretta e furia per andare a vedere cosa fosse successo. Tornarono in camera, e video che la porta era aperta, e Hinaichigo pasventata si nascondeva dietro Suiseiseki che teneva stretto tra le mani il suo innaffiatoio magico.
<< Che cosa è successo? >>
<< Abbiamo delle sgradevoli visite. >> rispose la bambola verde. In quel momento, dei passi fecero sussultare tutti quanti che attessero in silenzio l'arrivo del misterioso visitatore, anche se già intuivano di chi si trattasse. I passi diventano sempre più forti, e si avvicinavano sempre di più alla stanza con un eco che gelava il sangue.
<< State attenti...è lui. >> disse la flebile voce di Souseiseki.
E nello stesso momento che lei pronunciava queste parole, sulla porta comparve l'ospite tanto temuto: era alto, con il corpo nascosto da una veste nera con un motivo di nuvole rosse a decorarlo; i capelli erano rossi come il fuoco, e i suoi occhi erano castano chiaro molto lucenti.

<< Chi diamine sei? >> domandò Jun, ricordandosi della forma che aveva quell'inividuo che lo aveva aggredito. Il ragazzo non rispose, si limitò ad osservare il gruppo in silenzio, scrutando con attenzione le rozen maiden.
<< Alla fine vi ho trovato, bambola misteriose. >> disse il ragazzo dopo tanto silenzio.
<< Come fai a conoscerci? Chi sei, vuoi dircelo? >>
<< Io mi chiamo Sasori. Sono un Ninja che uccide su ordine dell'imperatore, sovrano di tutto il giappone. >>
<< Un nunja? >> disse Hina, dopo aver udito quella strana parola.
<< Dopo molte missione a me affidate, l'imperatore non ha voluto darmi la ricompensa che mi aspettava, e mi ha fatto imprigionare come un normale prigioniero. >> disse Sasori con voce profonda, senza manifestare alcuna emozione.
<< Ehm...amico, mi sa che hai qualche problema. I ninja non esistono più da parecchio tempo. >> gli disse Jun, confuso dalle sue parole.
<< Oh, lo so bene. Dopo essere stato risvegliato da stolti umani, ho scoperto che sono passati molti secoli dalla mia prigionia, e molte cose sono cambiate. >>
<< Dunque t saresti rimasto imprigionato per tanto tempo senza mai invecchiare? >>
<< Certo, questo perchè io non sono formato dall debole carne che compone i corpi delle persone. Io sono ben altro, sono perfetto. >>
<< E cosa saresti? sentiamo. >> A quel punto, il ragazzo si tolse la veste nera e mostrò ciò che lui intendeva dire con perfetto: le braccia, il torace e il bacino avevano delle giunture simili a quelle di una bambola, all'altezza del cuore c'era un'ideogramma sconosciuto dalla lingua giapponese, sia moderna che antica, mentre sulla schiena, delle falci spuntavano come delle zampe di ragno. Jun e le bambole rimase senza parole alla vista di quella figura che assomigliava in maniera spaventosa ad una marionetta.
<< Io, Sasori, il killer dell'imperatore, sono stato liberato dalla mia prigionia. Adesso, dopo anni e anni di attività, ho bisogno di nuova energia per poter continuare ad esistere, ed è per questo che ho bisogno di voi...Rozen maiden. >>
<< Come fai a conoscerci? >>
<< Mi sono informato su molte cose riguardanti le ere passate, e tra le informazioni che ho raccolto, ho saputo della vostra esistenza, anche se era solo leggenda. >>
<< Che intenzioni hai? >>
<< Assorbire la vostra forza...per tornare di nuovo potente. >>
<< Scappate ragazze! >>

Fine quinto capitolo



Edited by solaris91 - 2/3/2009, 18:54
 
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.Sou CIEL
view post Posted on 2/3/2009, 20:20




Waaa ma che figata *ç*
Ma povera amore mio bambolina blu adorata ç*ç
 
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Hadaly2501
view post Posted on 5/3/2009, 19:15




°A° ora capisco perchè cerca le RM! Continua presto, si fa sempre più interessante!
 
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solaris91
view post Posted on 14/3/2009, 12:55




scusate l'attesa, ma è stato un periodo molto :.-.: stressante

Capitolo sei: Piano d'attacco.

Un ninja killer imprigionato per secoli in una tomba? sembra una storia assurda; eppure la prov era lì, proprio di fronte a Jun. Il ragazzo di nome Sasori affermava di essere un ninja vissuto secoli fa, in un'epoca lontana sbriciolatasi come polvere e distrutta dal tempo stesso. Non era una menzogna, era tutto vero. Sasori non era un'illusione creata dagli abissi della mente, anche le rozen maiden lo vedevano, lo percepivano...e lo temevano. Si, lo temevano moltissimo; così tanto da essere costrette a fuggire per non essere distrutte dai suoi arti innaurali.

Jun e le bambole dovettero fuggire dalla finestra per non essere colpiti dalle falci che Sasori stava scagliando contro di loro come se fossero chele di scorpione, impregnate di uno strano liquido nero - bluastro dal forte odore nauseante che scioglieva ogni cosa con cui veniva a contatto. Shinku e le sue sorelle usarono i loro poteri per fermare l'aggressore, ma questo sembrava non risentire degli attacchi inflitti, anzi, sembrava spronarlo ad attaccare di più per distruggere le bambole e prendere le loro rose mistiche che tanto bramava. Anche lui in effetti, assomigliava a quest'ultimo, eppure nonostante le giunture e i movimenti, ricordava troppo un essere umano. Come aveva fatto quell'individuo a subire una tale trasformazione?
<< Fate presto a salire sul tetto! sta arrivando! >> gridò shinku alle sorelle e a Jun.
<< Ma cosa facciamo appena ci arriviamo? dopo non avremmo vie di fuga! >>
<< Non ti preoccupare Jun, tu continua a salire! >> Ma come faceva a non preoccuparsi? erano tutti quanti in pericolo, costretti a rifuggiarsi in un posto dove non ci sono vie di fuga, dove una pericolosa altezza poteva fargli fare una sgradevole fine. Jun aveva paura, il suo cuore batteva più velocemente che mai come se stesse per esplodere per l'adrenalina ce si stava accumulando dentro di lui. Che cosa doveva fare per salvare tutti quanti? A questa risposta ci pensò Souseiseki.
<< Presto! passate per di qua! >> la bambola reggeva tra le mani uno specchio dalla cornice in legno che brillava molto intensamente, segno che un passaggio per L'-Nfield era stato aperto. Senza perdere altro tempo, le altre bambola ci passarono attraverso, proprio mentre Sasori li raggiungeva inseguendo Shinku. Uno degli artigli si apprestava a colpirla e....

Confusione e luce. Fu questo che la bambola rossa vide, prima di riaprire gli occhi, e di ritrovarsi in un posto sconosciuto insieme a Jun e le altre bambole. Si era salvata appena in tempo.

Infatti, a casa Sakurada, una pioggia di vetro scivolò lungo il tetto brillano ai raggi del sole come diamanti, staccandosi da uno specchio rimasto infilzato da una falce che incuteva timore.
<< Che simpatico trucchetto, hanno aperto un passaggio attraverso uno specchio per potermi fuggire. Questo rende la caccia ancor più interessante. >> disse il personaggio, mentre esaminava incuriosito il punto in cui le bamobole erano sparite. Senza dire iù alcuna parola, Sasori prese la sua veste nera e sparì,senza lasciare più alcun segno della sua presenza.

Intanto,nel nascondiglio provvisorio dei nostri protagonisti, ovvero un piccolo boschetto del parco, i nostri eroi cercavano una soluzione per il loro grosso problema.
<< Dobbiamo assolutamente fermare quel tizio dai capelli rossi al più presto, desu. Primache ci faccia a pezzettini...>>
<< Ma se nemmeno i vostri poteri sono bastati a fermarlo. >>
<< Questo è vero...però è l'unica soluzione. >>
<< Cosa ci inventiamo allora? >>
<< Bè...se lui era stato siggillato per il suo potere troppo potere...forse dovremmo fare la stessa cosa >>
<< Bella idea, ma come ci riusciamo? non siamo mica dei maghi. >>
<< Cè solo una cosa da fare: dobbiamo trovare la sua prigione, e scoprire come rinchiuderlo di nuovo, o per noi sarà la fine. >>

fine sesto capitolo

Edited by solaris91 - 14/3/2009, 18:57
 
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view post Posted on 14/3/2009, 18:00
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che billa continua continua *in ammirazione* *O*
 
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Hadaly2501
view post Posted on 14/3/2009, 19:48




Bello anche questo! Sei perdonata per l'attesa ^o^ Continua <3
 
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solaris91
view post Posted on 21/3/2009, 17:05




Capitolo sette: La prigione.

Era una notte buia e tempestosa...

Ehm...a dire la verità non era proprio così, era solo notte e basta. Al museo di storia tutto taceva in un silenzio spettrale. Le guardie addette al controllo delle opere storiche badavano a tenere gli occhi aperti al minimo cenno di movimento estraneo. Ma per loro, era impossibile accorgersi della presenza di piccole, "innocue", bambole viventi. Approfittando dell'oscurità, Shinku, Suiseiseki e Souseiseki avanarono per le sale buie che debolmente facevano riecchegiare i loro silenziosi passi furtivi. Il loro obbiettivo quella sera, era riuscire a raggiungere la tomba di pietra esposta in uno dei saloni che, secondo Shinku, era la tomba prigione di Sasori, nonchè l'unica soluzione per fermare quel folle ninja assassino.
<< Sei...sei sicura che sia qui, desu? >> chiese Suiseiseki tremando.
<< Non ci sono dubbi, si trova qui, da qualche parte. Dobbiamo sbirgarci a portarla via, prima che qualcuno ci scopra.>>
<< Va...va bene. Ma i due tappi dove sono? >>
<< Ci aspettano fuori, in luogo sicuro. Non appena prendiamo la tomba, io andrò a prenderli. >> rispose Souseiseki alla gemella.
<< Attenzione, arriva qualcuno.>>
Udendo dei passi avvicinarsi a loro, le bambole si nascosero dietro una statua egiziana allarmate da quei suoni continui. Sul pavimento si proiettò una grande ormbra da contorni strani che lentamente procedeva verso di loro, le 3 bambole si tennero pronte ad agire nel caso che si fosse trattato di Sasori; ma per loro fortuna si trattò di...
<< Kanaria? che ci fai tu qui? desu>>
<< Ho saputo da MIt-chan che cosa stava succedendo e per proteggere la sua medium, Kana ha deciso di aiutarvi. >>
<< Ma non dire scioccezze desu! Piuttosto, come hai fatto a trovarci?>>
<< Passeggiavo da queste parti quando ho visto la tappa Hina e il medium umano nascosti in un cespuglio.>>
calò il silenzio per circa 10 minuti. Poi le bambole proseguirono insieme a Kanaria nell'esplorazione del museo.

Dopo tante ricerche fra mummie, statue e cocci di vasi rotti, le nostre bambole trovarono finalmente ciò che stavano cercando: la tomba di Sasori. La grande massa di pietra giageva in mezzo alla stanza priva di protezione, indicata con un semplice cartellino di informazioni e abbandonata da tutti. Pareva strano che quella roccia potesse essere in realtà una prigione; non ne aveva l'aspetto o le caratteristiche, a parte qualche strano segno inciso all'interno che pareva un'antico ideogramma magico.
<< Come facciamo a metterlo qui dentro, desu? >>
<< è un bel problema, è troppo grande per noi, non riusciremo mai a trasportarlo da sole.>>
<< Ho un'idea chiamamo Jun e costringiamolo a venire qui ad aiutarci.>>
<< Inutile, non è di alcun aiuto. Abbiamo bisogno di un'altra idea. >>
<< Smontiamolo in tanti pezzi, lo portiamo fuori, e lo ricomponiamo! >>
<< Che idea scema Kanaria...>>
<< Scema...ma geniale >> rispose shinku pensierosa.
<< Davvero? >>
<< Già...mi hai appena fatto venire una bella idea.>>
<< Che idea shinku? >>
<< Vi spiegherò tutto dopo, adesso portiamo via questo affare.

fine prima parte

Edited by solaris91 - 29/3/2009, 09:39
 
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.Sou CIEL
view post Posted on 23/3/2009, 14:15




Ughia,voglio il continuo >o<
 
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40 replies since 4/2/2009, 17:07   361 views
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