Scusate se il precedente capitolo è stato postato in due gionate diverse, ma quel giorno ho avuto problemi con il pc. Inoltre, adesso la FF verrà pubblicata di sabato e/o domenica.
Capitolo tre: Chi sei tu?
Tutto accadde in un attimo, come un fulmine a ciel sereno. Jun non ebbe tempo di rendersi conto di chi lo stesse aggredendo quando qualcuno gli saltò addosso sbucando dal nulla. Non riusciva a vedere nulla, una mano gli copriva il volto e sentiva il respiro piano piano mozzarsi, mentre le grida di sua sorella coprivano ogni altro rumore. Lottò con tutte le sue forze per sfuggire a colui che lo stava aggredendo, tirò pugni e calci senza sosta, ma niente sembrava allontanarlo. Ad un tratto, un dolce profumo di fiori attirò l'attenzione di Jun, e il misterioso individuo si allontanò, scomparendo nel nulla. Con la vista annebbiata, Jun cercò di vedere cosa fosse successo, ma l'unica cosa che riuscì a vedere con chiarezza nella foschia della vista, furono solo petali di rosa rossa.
<< Stai bene Jun? >> la voce di Shinku attirò l'attenzione di Jun verso la stanza dello specchio.
<< Stavo meglio prima...che diavolo è successo? >>
<< Abbiamo avuto una visita. >> rispose la bambola rossa.
<< Non sono riuscito a vedere chi mi è saltato addosso, voi l'avete visto? >>
<< Si, ed era una figura molto particolare. >>
<< Eh? >>
Dopo essersi disteso sul divano per riprendersi, Jun ascoltò il racconto di Shinku e Hinaichigo e di che cosa era successo prima del loro ritorno: intente a vedere la tv, le due bambole furono colte di sopresa da un personaggio misterioso che era entrato all'interno della casa passando dal giardino senza essere visto. L'individuo in questione indossava una lunga veste nera con un motivo di nuvolette rosse ce gli nascondevano il corpo; aveva i capelli corti e di un rosso accesso come il fuoco, e gli occhi erano privi di espressione. Shinku, vedendo questo individuo, avvertì una strana sensazione che la mise in allarme, e senza fare troppe domande, attaccò l'intruso con i suoi poteri, mentre Hinaichigo si metteva al sicuro.
<< Ma sei pazza? adesso quello lì sa che non sei una persona vera ma una bambola. >>
<< Io penso che sapesse già della mia vera natura. >>
<< Che cosa? >>
<< Non ne sono sicura, ma mi ha trasmesso questa impressione con molta chiarezza, come se l'avesse detto in faccia.>>
<< Com'è possibile? >>
<< Non lo so Jun, l'importante e che adesso avvisiate la polizia in modo che rintaccino questo pericoloso individuo. Temo che farà ancora del male. >>
Nel pomeriggio, seguendo la richiesta di Shinku, Jun e Nori avvisarono la polizia che l'interrogò sul fatto accaduto. Senza omettere alcun particolare, i due ragazzi raccontarono l'accaduto agli agenti e descrissero l'aspetto dell'aggressore cercando di aiutare questi ultimi.
<< E per caso questo qui? >> chiese l'agente, dopo aver terminato il disegno dell'identikit.
<< Si agente, è proprio lui. >>
<< Che strano, è lo stesso tizio che quell'altra persona ci ha descritto. >>
<< Quale altra persona? >>
<< Questa mattina abbiamo ricevuto una telefonata urgente da una ragazza che ci diceva di essere stata aggredita da un ragazzo che aveva questo stesso aspetto. Non le abbiamo molto creduto perchè...bè, sembrava una pazzoide amante delle bambole. >>
Udendo quelle parole, i ragazzi capirono di chi stesse parlando l'agente.
Qualche ora dopo, un nuovo pesonaggio subbentrò in casa Sakurada: una ragazza molto alta, con i capelli raccolti color castano scuro, occhiali e lentiggini sul viso; chiaccerava con i due ragazzi fornendo loro delle prezione informazioni.
<< E così anche tu sei stata attaccata da questo ragazzo. >>
<< Proprio così, ho avuto una paura terribile. se non fosse interevuta subito la polizia, non oso pensare all conseguenze.>> rispose Mitchan, questo il nome dell'ospite, mentre sorseggiava del thè appena preparato.
<< Questo è davvero strano, chissà cosa sta cercando questo tizio, sono sicuro che non sceglie a caso le sue vittime. >>
<< Si, è molto probabile. >>
<< Non riesco a immaginare quali danni a causato a tutte quelle persone e alle loro bambole. >>
<< Cosa c'entrano le bambole? >>
<< Ma come? non lo sapete? Ho scoperto che tutte le vittime erano collezionisti di bambole di qualsiasi genere, proprio come me e te. >>
<< Ma io non collezziono bam...>> in quel momento, uno strano pensiero balenò nella mente di Jun, e si chiese se questa storia non avesse a che fare con le Rozen maiden.
fine terza puntata
Edited by solaris91 - 14/2/2009, 17:13