Rozen Maiden § Dans le secret §, la nuova fiction

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M y a .
view post Posted on 13/11/2008, 17:20




Kira boy x°°°°°°
Dai postapostaposta x°°
 
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solaris91
view post Posted on 13/11/2008, 17:43




e no, devi aspettare sabato e domenica
 
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M y a .
view post Posted on 13/11/2008, 17:58




Uffyyy .___. *deficiente come una bambina di terza elementare
Nya nya,tu non sai quanto la mia curiosità mi sta uccidendo +.+
 
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SouSoul
view post Posted on 13/11/2008, 18:06




Uffi-desu...però ci sarà il Kira Boy-desu, oppure il Bara Boy-desu?
Non potresti dare un piccolo indizio...desu ...O^O...
 
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M y a .
view post Posted on 13/11/2008, 18:07




*rotola nervosa e curiosa
 
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solaris91
view post Posted on 13/11/2008, 18:42




vi dico che ci saranno tutti e due :P
 
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SouSoul
view post Posted on 13/11/2008, 18:50




Davvero-desu?! Mitico-desu<3...
...però Barasuishou non è una Rozen Maiden ma una Enju Maiden...non vedo l'ora di leggerlo-desu<3
 
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solaris91
view post Posted on 15/11/2008, 18:59




e adesso, per la somma curiosità di sousoul e mya, il nuovo capitolo.

dodicesima puntata: La festa.

<< Una festa? >> << Esattamente. >> << Ma dici sul serio? farete davvero una festa? >> << Sono serissimo, mie care. Questa sera, al calar del sole, nel rifugio segreto dove io e i miei fratelli ci nascondiamo, daremo una festa in vostro onore. >>erano queste le parole che aveva detto Isamu, quando quel pomeriggio, giunse a casa Sakurada con gran sorpresa di tutte quante. Il bambolotto infatti, non era venuto a mani vuote, era giunto alle Rozen Maiden portando grandi mazzi di rose di tutti i colori esistenti, messe insieme per formare delle grandi e bellissime compozioni che scioccarono le bambole, innondandole inoltre con il loro dolce profumo. Quell'omaggio, era da parte di tutti i fratelli di Isamu, per scusarsi da parte di loro fratello Kage che il giorno prima le aveva attaccate. Anche un omaggio floreale era stato mandato a Suigintou.

Ma le sorprese non erano finite: i bambolotti avevano organizzato una festa per le Rozen Maiden, affinchè potessero scusarsi al meglio e festeggiare il loro primo mese passato insieme, dopo il loro incontro. << Ma Isamu, non c'è bisogno di fare tutto questo per noi. >> disse Shinku imbarazzata. << Già, è troppo esaggerato. >> le fece eco Jun, tenendo gli occhi bene aperti per scorgere le sorprese improvvise. << Insisto. Io e i mie fratelli abbiamo lavorato tanto per poter organizzare questo evento speciale, non vorrete deluderci? >> << Bè...ecco...>> << Non abbiamo altra scelta? desu? >> chiese Suuseiseki. << Mi dispiace, mie care. >> rispose sorridento Isamu. << Che bello, una festa! sarebbe bellissimo potervi partecipare! >> disse Nori entusiasta. << A questo punto...verremmo alla festa. >> << Molto bene! Sono felice per la vostra risposta! Ah! se vorrete, potete portare anche gli umani. >> e detto questo, il bambolotto sparì. << Siii! Hina adora le feste! Ci sono sempre tante cose buone! >> << Dobbiamo per forza andare, desu? >> chiese Suiseiseki imbronciata. << Abbiamo accettato. non ci resta che prepararci. >> << Ma potrebbe essere rischioso. >> << Non esaggerate ragazze, si tratta di una festa, un momento in cui bisogna ridere e divertirsi. >> disse Nori. << Peccato che ci sia poco da ridere...Meglio che venga con voi stasera. Mi sembra strano che Isamu ci abbia dato il permesso di venire. >> << Basta parlare! Dobbiamo prepararci per stasera! Essere presentabili e la prima cosa fondamentale da fare! >> << Si! Hina aiuta Nori! >> << Ma sei impazzita Nori? >> in realtà Nori era ben felice di poter partecipare a quella festa tra bambole magiche, e non immaginava che dietro a quei faccini innocenti, si nascondeva qualcosa di losco. Ma per evitare che la ragazza si preoccupasse troppo, Jun non le aveva detto niente.

Per tutto il pomeriggio, Nori e le bambole di prepararono per il grande evento a cui mancavano poche ore. Si truccarono, provarono migliaia di vestiti, si acconciarono i capelli e riempirono di profumo. Al gruppo si erano aggiunte anche Kanaria e Souseiseki: la prima aveva portato dei vestiti creati dalla sua medium pazzoide di bambole, mentre Souseiseki aveva portato qualcosa dei piccoli fiori bianchi per abbellire il loro aspetto. << Mi sorprendi sorella, da quando in qua hai deciso di pensare al look? desu. >> dsse sorpresa Suiseiseki. << Lo scoprirai presto. >> le rispose la gemella. Nel frattempo Jun, seduto da solo nel salone, guardava la televisione. O meglio faceva finta di farlo. La sua mente era molto concentrata sugli ultimi eventi avvenuti, e cercava di trovare la chiave che avrebbe risolto il mistero degli assistenti di rozen. Ma fino adesso, quei bambolotti avevano tenut nascosti fin troppo bene i loro segreti, come degli scrigni siggilati. Non riusciva a capire quali fossero le loro intenzioni, e per questo temeva che Shinku e le altre potessero correre qualche rischio. Poi ad un tratto, Jun si rese conto di una cosa: da qualche tempo, gli assistenti di rozen avevano cambiato comportamento. Dapprima erano seri, schivi e misteriosi; e ad un tratto, erano diventati gentili, scherzosi e sorridenti, e questo cambiamento lo aveva notato sprattutto su Isamu, poichè egli, quando si incontrarono la prima volta, aveva lo stesso comportamento autoritario di Shinku. Qual'era il motivo di tale cambiamento? Era dovuto al fatto che erano stati a contatto con le rozen maiden? Era quella la chiave del mistero?

Le ore passarono in fretta, e il sole ben presto tramontò. Il cielo azzurro divenne blu notte, le nuvolette bianche lasciarono posto alle stelle brillanti, e il sole dorato fece spazio alla luna argentata. L'aria era diventata più fresca, piccoli insetti danzavano ai fasci di luce dei lampioni, e nella cità molte persone andavano a divertirsi con il partner o gli amici. Nel frattempo, Jun, Nori e le bambole si aggingevano a raggiungere la festa organizzata da Isamu. L'unico modo per arrivarci era attraversare N-Field, il mondo dietro lo specchio, e seguire il percorso tracciato che il gruppo avrebbe trovato una volta dentro. << Ma...è sicuro questo posto? >> chiese Nori impaurita, mentre lo specchio brillava. << Stai tranquilla, è un luogo strano, ma per nulla pericoloso. >> la rassicurò Jun. << Bene, e ora. Andiamo. >> Uno alla volta, il gruppo attraversò lo specchio e cominciò a vagare nello strano mondo dell'N-Field. Passò qualche minuto, e i nostri protagonisti trovarono ad un certo punto una strada fiorita: doveva essere il percorso segnato da Isamu.<< Non ci resta che seguirlo e sperare di arrivare in un luogo sicuro. >>. camminarono pr molto tempo seguendo quella traccia floreale, fino a quando non scorsero una luce in fondo alla stradina. Senza pensarci due volte, l'attraversarono, e una luce abbagliante l'investì.

<< Benvenuti alla nostra festa. >> quando i loro occhi si riabituarono alla luce normale, Jun e gli altri rimasero a bocca aperta: si trovavano in uno splendido giardino pieno di fiori di ogni specie, con lanterne e candele ad illuminarlo in ogni angolo, mentre al centro del giardino era stata creata una pista da ballo con disegnata una stella a cinque punte, circondata da dei tavoli imbanditi di leccornie varie che stuzzicavano l'appetito. Sullo sfondo di quel giaridino si stagliava una grande villa antica e abbandonata che nonostante fosse in decadenza, trasmetteva sorpresa e meraviglia. Nessuno osava parlare, la sorpresa aveva tolto loro le parole di bocca. << Non rimanete lì senza dire niente, prego accomodatevi. >> << Isamu...come siete riusciti a fare questo? >> chiese Shinku sorpresa. << Col passare degli anni abbiamo imparato a fare certi lavoretti da umani per poter sopravvivere. Arredare questo posto è stato uno scherzo. >> rispose Kenshin, raggiungendo il gruppo. << Scommetto che voi bambole non siete nemmeno capaci di abbellire una casetta per bambini. >> disse Masaru in tono di sfida. << Brutto bambolotto! Io sono capace di fare molte cose! Desu! >> << Capoooo! che bello vederti qui questa sera! >> << Non potevo mancare al tuo invito, kashira. >> << Waaa!!! Jun! è tutto così bello! sembra di stare dentro un sogno! >> << Già...sperando che non diventi un incubo. >> << Come? >> << Eh? no...nulla. pensavo a voce alta. >> << Anche voi qui? >> adun tratto, una voce gelida fece voltare tutti quanti: era presente anche Suigintou. << Come hanno fatto a convincerti? >> << Quel maledetto di Kage mi ha portata qui con l'inganno. Ho provato a fuggire, ma mi a trattenuta qui. >> spiego Suigintou nervosa. << è stato un gioco da ragazzi. >> rispose il bambolotto soddisfato. e così, la festa ebbe inizio. Mentre delle canzoni di musica classica risuonavano nell'aria, le bambole passarono dei momenti piacevoli: oguna di loro rise, scherzò e chiaccherò con il proprio alter ego senza problemi, come se avessero dimenticato quei problemi che avevano avuto, anzi, sembravano addirittura spariti. La serenità era dipinta nei loro volti, e sembrava che da un momento all'altro potessero esplodere di gioia, anche Suigintou che non lo dava a vedere. Jun e Nori osservavano le loro bambole divertirsi dopo tanto tempo. << Sembra che questo posto le abbia giovate, non le avevo mai viste ridere così felici. >> << è vero, sembrano diventate altre....bambole. >> << Anche Shinku sembra diversa. >> nello stesso momento che Nori diceva questo, la bambola rossa venne invitata a ballare. << Non ne sono capace. >> << Non ti preoccupare, non è difficile. Ti insegnerò io. >> le disse Isamu dolcemente.

Sotto al chiaro di luna, mentre il profumo dei fiori diventava sempre più forte e le stelle sembravano essere sempre più luminose, la coppietta danzò al dolce suono di una canzone d'amore, cullati dai violini che diffondevano le loro note. Gli occhi di Shinku non si staccavano da quelli di Isamu che la guardavano con dolcezza mentre lei si sentiva in imbarazzo. Non le era mai capitato un momento simile, in nessun secolo passato e con nessun medium. Qualcosa era cambiato in lei, e anche nelle sue sorelle, qualcosa che nessuna di loro sapeva descrivere. Era un sentimento che non avevano mai provato fino adesso e che nessuno gli aveva mai insegnato. Shinku non riusciva a ricordare la parola che descriveva quella forte sensazione che aveva visto manifestarsi in molti umani, nel momento in cui si rivelavano a coloro a cui volevano bene. Che parola era? Shinku cercava di ricordarla, e mentre ci pensava, Isamu si fermò, e lentamente si avvicinò al suo viso.

---------
<<ehi! Sta per scoppiare un temporale! desu! >>
<< Uffa, proprio adesso? >>
<< C'è qualcosa che non va...non sembra un normale temporale. >>

Nel prossimo episodio di Rozen Maiden § Dans le Secret §:
Il rapimento.
Questo è il segreto della rosa


bene bene, spero che questo capitolo sia piaciuto. appena potrò, metterò dei disegni delle bambole con i vestiti che ho immaginato.

Edited by solaris91 - 16/11/2008, 10:28
 
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.Greis STERN~
view post Posted on 15/11/2008, 20:34




Ohhh bene! Finalmente Souseiseki si cambia xD comunque mi piace la "piega" che sta prendendo la storia *OO* comunque spero che aggiornerai prima della prossima domenica :]
 
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solaris91
view post Posted on 22/11/2008, 18:02




ok, l'inizio del capitolo avviene mentre Shinku balla con Isamu. tanto per informarvi. non manca ormai molto per la fine della storia, quindi rimanete sempre collegati su questa fiction.
P.S: grazie ancora per i complimenti su Rosa di angelo. :^W^:

Tredicesima puntata: Il rapimento.
Mentre le bambole si godevano la festa ascoltando musica e stuzzicando vari manicheratetti, Jun era l'unico che non sembrava divertirsi. Nonostante tutto quanto fosse pieno di allegria, il ragazzo era sempre più preoccupato per le bambole, soprattutto per Shinku. Anche se adesso sembrava più rilassata, questo non bastava per calmarlo; infatti Jun continuava a guardarsi in giro nervosamente, stringendo tra le mani la piccola tazzina ( da bambola ) piena di succo di frutta. << Jun, va tutto bene? >> ad un tratto, Nori si avvicinò preoccupata al fratello. << E da un pò che ti vedo strano, stai bene? >> << Si, si. non ti preoccupare. è tutto ok. >> ovviamente, Jun mentiva, ma solo per non far preoccupare la sorella, rimasta all'oscuro di tutto su quella storia. << Mi fa piacere vedere le bambole che stanno meglio. >> disse, cercando di cambiare discorso. << Proprio vero! Sono così carine e dolci! Sembrano delle piccole principesse! >> rispose la ragazza divertita. << Spero che vada tutto bene...>> << In che senso? >> << Eh? Ehm...volevo dire che questa serata è troppo bella perchè finisca presto. >> << Guarda Jun! Shinku e Isamu stanno danzando insieme! Come sono teneri! >> in quel momento infatti, Shinku e Isamu avevamo cominciato a danzare sulle note di una canzone molto bella. Jun osservò le due bambole muoversi in perfetta sintonia, come due rondini che volteggiano nell'aria in primavera, o come dei delfini che nuotano felici insieme negli abbissi marini. Jun sentì la gelosia salirgli, e cominciò a stringere forte il suo bicchiere. Ad un tratto, vide che i due ballerini si erano fermati, e Isamu si stava avvicinando pericolosamente al volto di Shinku.

Prima che Jun potesse fare qualcosa, un forte tuono fece sussulate tutti quanti, che alzarono gli occhi verso il cielo coperto di spesse nubi nere. << Sembra che stia per piovere. >> << Che peccato, proprio sul più bello. >> << Sarà meglio entrare dentro la villa, potremo continuare lì dentro la festa. >> << D'accordo. >> nel frattempo, mentre il gruppo si affretava a raggiungere l'interno della grande villa, i fulmini e i tuoni aumentarono, segno che stava per arrivare un forte temporale. Ma qualcosa di diverso nell'aria aveva messo in allarme le bambole. << Jun, c'è qualcosa che non va. Avverto una strana sensazione. >> disse Shinku seriamente. << In che senso scusa? >> << Non so come spiegartelo....ma c'è qualcosa di forte e minaccioso che incombe su di noi. >> << Sarà meglio tornare subito a casa. >> disse il ragazzo preoccupato. Ad un tratto, Isamu e i suoi fratelli si piegarono gemendo indoloriti, come se fossero stati colpiti da qualcosa. Tutti tranne Hibiki, che guardava impaurito e confuso i suoi fratelli. << Che vi sta succedendo? Perchè fate così? >> disse il piccolo bambolotto quasi in lacrime. << Hibiki, devi andare via di qui...temo che lui stia arrivando. >> << Intendi dire quel cattivone? >> << Purtroppo si. >> Le bambole osservavano in silenzio quella scena, cercando di capire cosa stava accadendo. << Ragazzi, che vi sta accadendo? >> chiese Shinku preoccupata. >> << Non temere, noi...>> prima che Kenshin potesse finire di dire qualcosa, le vetrate della casa andarono in frantumi, creando una pioggia di vetro tagliente. Le bambole presero le proprioe armi, cercando di difendersi da quella pioggia di cristallo. << Non siamo soli! Qui c'è qualcuno! >> disse Suigintou, brandendo la spada. << Chi mai potrà essere? >> << Non preoccupatevi ragazze, ci pensiamo noi. >> << Non sforzarti Kenshin, qualunque cosa stia accadendo, ce ne occuperemo noi. >> disse Souseiseki. << Vi dico che non dovete, è una cosa senza importanza. >> << Non fate i testardi, desu! qualunque cosa abbiate, vi aiuteremo noi. >> << Siete gentili...Ma è inutile. >>

Ad un tratto, dei rovi di rosa avvolsero le bambole, che colte di sorpresa, vennero catturate e private delle loro armi. << Che sta succedendo?! >> disse Jun spaventato. Nel frattempo, gli assistenti di rozen sembravano essersi ripresi, ma una misteriosa aura grigia li avvolgeva come una debole nebbia. << Ehi voi! Dateci una mano! ci stanno attaccando! >> << Tranquilla prima bambola, non vi accadrà nulla. >> disse Kage in tono cupo. << Aiuto Haruki! Liberaci da questi rovi, presto! >> << Non posso Kanaria...mi dispiace. >> le strane parole dei bambolotti stavano confondendo le idee alle bambole, che cercavano senza successo di liberarsi. << Isamu! Che cosa vi sta accadendo?! >> << Perdonami Shinku...Noi abbiamo bisogno del vostro aiuto....anche se non vogliamo...>> in quel momento, i frammenti di vetro si illuminarono di una luce azzurra, fondendosi insieme per creare un grandissimo specchio lucente. << è un N-Field! >> << Che significa?! >> senza dire nulla, gli assistenti di rozen si incamminarono come zombi verso l'ingresso per l'N-Field, seguiti dalle bambole che vennero trascinate con la forza a causa dei rovi. Jun cercò di aiutarle, ma quelle terribile fruste lo cacciarono via con forza, ferendolo in continuazione. Prima che potesse fare un'altro tentativo per salvare le bambole, queste erano ormai passate oltre po specchio, che si spense per poi andare di nuovo in mille pezzi.

<< Jun...io non capisco...che cosa è successo? >> disse Nori spaventata. << Io non lo so...non riesco a capire. >> ad un tratto, dei singhiozzi infantili attirarono l'attenzione dei due ragazzi. Hibiki, insieme a Hinaichigo, piangeva disperato, senza riuscire a fermarsi. <<hibiki...calmati piccolino, va tutto bene. Non aver paura. >> << Uhaaaa! è colpa di quel cattivone! Ha fatto del male ai miei fratelli e adesso sono diventati diversi! >> << Che significa che sono diversi? >> << è tutta colpa sua! Loro non erano così! erano buoni e giocavano sempre con me! E adesso sono diventati cattivi! >> << Insomma, di chi è la colpa? >> << Del maestro Rozen! >>

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<< Cosa c'entra rozen? >>
<< Non lo so, ma dobbiamo scoprilo Nori. >>
<< Jun, ho paura, che cosa succederà adesso? >>

Nel prossimo episodio di Rozen Maiden § Dans le Secret §:
Il segreto degli assistenti di Rozen.
Questo è il segreto della rosa.
 
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M y a .
view post Posted on 23/11/2008, 18:36




WQaaaaa com'è possibile che mi sia persa la dodicesima parte?! *si schiaffeggia da sola
Li ho letti tutto d'un fiato! ballissimi *w*
Non vedo l'ora del prossimo capitolo >w<
 
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Hadaly2501
view post Posted on 25/11/2008, 12:18




Sono un po' in ritardo, ma ho letto anche questo! ^^
Molto bello, la storia è originale e mi incuriosisce. La trovata dei bamboli è geniale! Certe parti sono davvero divertenti, sto ancora ridendo per la scena del broccolo e per l'ingresso di Kana xD
Hai un altro lettore, aggiorna presto :lool:
 
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solaris91
view post Posted on 25/11/2008, 16:46




grazie per i commenti, mi rendete davvero felice. la settimana scorsa ho inserito un solo capitolo perchè sono cottadi raffreddore, e quindi l'ispirazione e 0.
a parte questo, vi prometto che cercherò di farvi pervenire al più presto il seguito :)
 
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Hadaly2501
view post Posted on 25/11/2008, 17:46




Fai con calma ^^ e guarisci presto na-no! :lool:
 
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solaris91
view post Posted on 26/11/2008, 10:32




L'inizio del capitolo è il racconto di Hibiki sulla vita dei propri fratelli il giorno in cui sono stati creati, e il segreto che li accompagna da una vita. Jun e Nori quindi scopriranno cosa si cela dietro la figura dei doppi delle rozen maiden, e perchè Hibiki nel capitolo precedente ha detto che è colpa del loro maestro. Buona lettura.

Quattordicesima puntata: Il segreto degli assistenti di Rozen.
<< Tanto tempo fa, quando il maestro Rozen decise di costruire le Rozen Maiden, si rese conto che aveva bisogno di molto aiuto per completare il suo ambito progetto Da solo, temuto dai suoi simili che lo credevano un pazzo, e senza nessuno che lo aiutasse, decise di creare 7 assistenti che avrebbero compiuto alcuni lavori per lui. In 7 giorni, creò noi assistenti, dandoci dei nomi e dei poteri, e affidandoci il compito di proteggerlo mentre creava le sue 7 fanciulle. Con il passare del tempo, Rozen si rese conto che, anche se eravamo stati creati solo per piccoli scopi, e non avevamo un aspetto ammirabile come quello delle nostre simili, avevamo sviluppato dopottutto una nostra personalità. Il maestro decise quindi d insegnarci alcuni segreti del suo mestiere, prendendoci come allievi. Ormai ci eravamo affezzionati a lui, anche se eravamo delle bambole, perchè dopotutto ci trattava bene, ci considerava degli ottimi allievi, e presto o tardi, avrebbe cercato di migliorarci, rendendoci pari alle sue bambole.

Ed è lì che è nato il grande errore.

I miei fratelli decisero di mostrare al maestro il risultato delle sue lezioni, per dimostrargli quanto eravamo diventati bravi. E per farlo, costruirono una bambola, con fattezze maschili. Io non ero presente nei giorni in cui i miei fratelli svolsero questo compito, preferivo osservare il maestro mentre lavorava e creava i suoi sogni. Mi incuriosiva parecchio. E così, mentre io ero intento a curiosare, i miei fratelli terminarono il loro lavoro e lo mostrarono a Rozen. Il maestro rimase sorpreso dal lavoro svolto, e si congratulò con i miei fratelli per ciò che avevano fatto, era orgloglioso di loro. Ma quando venne a sapere che avevano usato una rosa mistica....bè, tutto cambiò. Fin dal nostro inizio di studio, il maestro ci aveva severamente proibito di avvicinarci o toccare una delle rosa mistica da lui create, perchè il loro potere era troppo grande da controllare, e per noi bambole avrebbe potuto significare la distruzione. Ma i miei fratelli erano troppo ansiosi di creare qualcosa che potesse eguagliare di poco il maestro, e così, di nascosto, avevano preso un minuscolo frammento di quel cristallo, così piccolo e di poca importanza. Così almeno sembrava ai loro occhi.

Il maestro si arrabbiò tantissimo, e per punire i miei fratelli per aver trasgredito la regola, li privò dell'energia della loro rosa mistica. Questo però non li avrebbere fatti tornare degli oggetti inanimati, ma li avrebbe impedito solo di provare le emozioni e i sentimenti. E infine, prima che potessero fare qualcosa per scusarsi, il maestro era stato arrestato per negromanzia, mentre le bambole erano scomparse. Da allora, i miei fratelli cercano di ricordare cosa vuol dire provare dei sentimenti, viaggiando per il mondo alla ricerca della chiave del loro problema. >> << Dunque è questa la verità...>> << Proprio così. >>

Jun non riusciva ancora a credere a ciò che aveva sentito. La verità sugli assistenti di rozen era stata finalmente svelata. Ora capiva perchè quei bambolotti tenessero tanto alle Rozen Maiden, e perchè riuscivano ad avvertire la loro energia: in realtà sentivano i loro sentimenti. Erano stati attratti da quelle sensazioni come le api che vengono attirate dal miele, un dolce miele dal gusto irrestitibile. << Non capisco solo una cosa, perchè hanno portato via le bambole? >> chiese Nori a Hibiki. << Loro vogliono assorbire l'energia delle rose mistiche delle nostre simili. credono che così facendo potranno riavere la possibilità di provare le emozioni. ma in verità sbagliano...non dovrebbero fare così. >> disse il piccolo bambolotto, mentre lacrime amare gli rigavano il volto. << Non fare così Hibiki, Hina non vuole vederti piangere. >> gli disse Hinaichigo, cercando di confortarlo, ma senza successo. << Mi dispiace...avrei dovuto dirvelo...ma credevo...credevo che fossero tornati normali, perchè erano di nuovo sorridenti e felici, anche Kage nonostante sia prepotente. >> n Jun nè Nori sapevano cosa dire, l'unica prorità in quel momento, era salvare le bambole, ed impedire che gli assistenti di Rozen potessero prendere la loro energia.

Jun era però molto confuso, non sapeva cosa fare in una situazione simile: era tutto accaduto in un attimo, senza che potesse rendersi ancora conto dell'accaduto, aveva ancora impresso negli occhi il volto di Shinku terrorizzata che invocava aiuto da Isamu, la persona di cui si fidava molto e che ora l'aveva tradita. La rabbia salì, il ragazzo strinse i pugni cercando di contenersi, voleva urlare tutto l'odio nei confronti di quelle bambole traditrici e bugiarde. Voleva vendetta. voleva trovarli e fargliela pagare.

<< Ma come facciamo a raggiungerle? Non sappiamo dove si trovano. >> disse Nori, dopo che Jun le rivelò le sue intenzioni. << Dobbiamo però tentare di entrare dentro lo specchio, non abbiamo scelta. Hinaichigo. >> << Si Jun? >> << Riesci ad aprire un varco in quel frammento di specchio ancora integro? >> << Io...credo di si. >> disse tremando la bambola rosa. << Ti prego, fai un tentativo. >> << Aspetta! >> ad un tratto, Hibiki bloccò Hinaichigo, e si guardò in giro nervosamente. << Che ti prende adesso? >> << Non possiamo andare nel.'N-Field. almeno, non finchè lui ci segue. >> << Lui chi? >> Jun si guardò intorno, e in quel momento, si rese conto che c'era qualcuno. In silenzio, prese Nori e le bambole, e insieme si nascosero sotto la grande scala di pietra che portava ai piani superiori della villa. << C'è qualcos'altro che devi dirmi Hibiki? >> chiese Jun sottovoce. << Purtroppo si. Dopo qualche tempo che il maestro scomparve, io e i miei fratelli vagammo per il mondo alla ricerca di una soluzione. Ma c'era qualcuno che ci seguiva di nascosto. >> << Di chi trattava? >> << Della bambola che i miei fratelli avevano creato. >> << Cosa?! >> nello stesso momento che Jun urlò per la sorpresa, un fulmine colpì la scalinata senza distruggerla. << Non urlare! altrimenti lui ci attacca! >> << Spiegami piuttosto cosa hai voluto dire prima. >> << Ecco...non so come è successo, ma la bambola hapreso vita, e da allora ci insegue per combattere. La sua rosa mistica emana energia cattiva, non prova sentimenti, è solo una marionetta senza cuore. >> << Quindi è lui che prima ci ha attaccato. >> <<proprio così, i miei fratelli l'hanno sentito arrivare, e così sono dovuti andare via con le Rozen Maiden. Loro devono avere la loro energia per sconfiggerlo. >> << Finalmente è tutto chiaro. Ora l'unico problema e di liberarci di lui. >><< Ci penso io. I miei fratelli sono diventati cattivi, ma questo non significa che non li proteggerò. noi rimarremo uniti, e sarà così per sempre. >> nello stesso momento che Hibiki diceva questo, uscì dal nascondiglio e si precipitò al centro della stanza. << Aspetta Hibki! cosa vuoi fare?! >> urlò Hinaichigo. << Vi prego, salvate i miei fratelli. >>

<< Hibiki! Noooo! >> ma ormai era troppo tardi, la piccola bambola credòuna potente onda acustica che fece tremare l'intero edificio. Jun, Nori e Hinaichigo dovettero tapparsi le orecchie a causa di quel forte e spaventoso rumore, sembrava che i loro timpani stessero andando in pezzi. Ad un tratto, mentre Jun cercava di vedere dove si trovasse Hibiki, vide che di fronte al piccoletto era comparsa una nuova figura: aveva i capelli a caschetto color grigio cenere, l'ochio destro era coperto da una benda con una rosa, mentre l'altro era libero, color oro. Indossava una giacca smanicata color lavanda con un lungo colletto viola, e al collo portava una cravatta rosa chiaro. I pantaloni stretti erano tenuti da una specie di cintura viola, e le braccia erano coperte da delle maniche lunghe. Il misterioso personaggio trasmetteva fredezza, il suo volto non esprimeva alcun sentimento, col il suo occhio dorato fissava Hibiki come se fosse un minuscolo insetto. La bambola rosa fissava duramente il suo avversario, cercando di mostrarsi il meno spaventato possibile. << è tutta colpa tua...se adesso i miei fratelli i temono, è solo per causa tua e della tua rosa mistica. Anche se sono stati loro a crearti...io...io....IO TI FERMERò! >> Coraggiosamente, Hibiki si lanciò all'attacco, con grinta e tenacia che nonostante il suo aspetto infantile, non sembrava possedere. Usando il suo particolare potere, cercò di mandare in frantumi l'avversario, che con estrema velocità, eludeva tutti i suoi attacchi. Nel frattempo, Jun e Nori osservavano senza parole quel combattimento, e Hinaichigo in lacrime, implorava il suo amico di fermarsi.

Ma Hibiki non poteva farlo, doveva proteggere i suoi fratelli. Anche se erano diventati delle marionettep prive di emozioni, lui sarebbe rimasto unito a loro per sempre, fino a quando non sarebbe diventato polvere.

All'improvviso, senza che il piccolo se ne accorse, il suo avversario passò al contrattacco, sferrando pugni velocissimi. Non fu facile per la bambola riuscire a difendersi, ma nonostante questo non si arrese e continuò a lottare. Purtroppo, la sua audacia e perseveranza non furono premiate, e in un attimo, il dolore lo sovrastò: il nemico aveva creato delle scariche elettriche che potenti come un fulmine, colpirono il corpicino della bambola, che non resistendo a tale folgorazione, il braccio desto e la gamba sinistra andarono in frantumi. << Hibiki! >> urlò il terzetto. << Lascia stare il mio amico! >> Hinaichigo si precipitò a proteggere Hibiki, steso a terra dolorante e in lacrime, privo di due arti. ma il freddo avversario la prese non appena si avvicinò, e con violenza la scaraventò via come un vecchio giocattolo. Anche Jun cercò di fare qualcosa, ma venne colpito da una scarica elettrica, e cadde a terra in preda alle convulsioni. Vedendo che non c'era più nessuno da affrontare, l'essere viola si avvicinò al frammento di specchio, aprì il passaggio, e attraversò l'N-field. Jun aveva visto tutto, e con le lacrime che gli accecavano gli occhi, disse << Non è giusto....NON E GIUSTO! >>

----------
<< Shinku, svegliati! >>
<< Kanaria? Ma cosa...? >>
<< Per fortuna stai bene, desu. >>
<< Ma dove siamo? >>
<< In un posto che potrebbe diventare la nostra tomba. >>

Nel prossimo episodio di Rozen Maiden § Dans le Secret §:
Le Rozen Maiden affrontano gli assistenti.
Questo è il segreto della rosa.

Edited by solaris91 - 27/11/2008, 17:09
 
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